Chi è esonerato dal pagamento del Canone Rai: potresti essere proprio tu!

Essere esonerato dal pagamento del Canone Rai e non saperlo, non c’è beffa più grande! E allora è il momento di sapere se si rientra tra i cittadini senza obblighi nei confronti della società italiana.

Una tassa in meno sulla lista degli oneri fiscali, sarebbe bello. Eppure per tanti cittadini è realtà, che sia così anche per noi?

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Il Canone Rai rappresenta una tassa sgradita agli italiani. Dover pagare per un abbonamento alla TV di Stato – e in molti casi senza nemmeno vedere i canali di riferimento – infastidisce i contribuenti che si ritrovano con 90 euro in meno all’anno. Dal 2023, poi, la somma da corrispondere potrebbe diventare più alta con l’uscita dell’imposta dalla bolletta della luce. Le direttive UE sono chiare, niente più voci non direttamente legate all’elettricità nella fattura di riferimento. E così il Canone sparirà dalla bolletta ma, ad oggi, ancora non si conoscere dove approderà. Ciò che è quasi certo è che i cittadini dovranno aspettarsi un importo più elevato – a meno che la promessa di eliminazione non venga mantenuta. Riuscire ad evitare il pagamento, dunque, diventa sempre più importante soprattutto considerando che le spese sono già numerose e onerose.

Chi è esonerato dal pagamento del Canone Rai

I primi contribuenti ad essere esonerati dal pagamento del Canone Rai sono gli over 75 con reddito annuo inferiore a 8 mila euro. Rientrano nella lista, poi, tutti i cittadini che non possiedono un apparecchio audio-televisivo in grado di ricevere i canali del digitale terrestre. Attenzione, anche se si possiede una TV funzionante ma non la si usa (per esempio è coperta da ragnatele in cantina) sarà obbligatorio comunque pagare l’imposta.

Rientrano tra gli esonerati i diplomatici e militari stranieri nonché i titolari di Legge 104 a condizione che abbiano la residenza presso una casa di riposo. I beneficiari dell’esonero sono, dunque, una platea molto ristretta. Il numero diminuisce ulteriormente considerando che tante persone non sanno di poter contare sull’esenzione oppure dimenticano di inoltrare domanda.

L’esenzione deve essere richiesta, vediamo come

L’Agenzia delle Entrate ha predisposto un modulo da compilare per poter richiedere l’esenzione dal pagamento del Canone Rai. Naturalmente occorrerà rientrare in una delle categorie beneficiarie dell’agevolazione. Il modulo potrà essere inoltrato telematicamente allegando copia del documento di identità del richiedente. L’accesso al portale dell’Agenzia delle Entrate richiederà il possesso delle credenziali digitali.

In alternativa, la richiesta potrà essere inoltrata per posta con raccomandata A/R indirizzando la missiva a Agenzia delle Entrate Ufficio Torino 1 S.A.T.- Sportello Abbonamenti TV, casella postale 22 – 10121 Torino.

In conclusione, ricordiamo che la domanda di esenzione dovrà essere inoltrata entro il 31 gennaio. Ritardando l’inoltro fino al 30 giugno si potrà godere dell’agevolazione solo per il secondo semestre dell’anno in corso (pagando, dunque 45 euro invece di 90) mentre superando la data indicata non si potrà ricevere più l’esenzione fino al mese di gennaio dell’anno successivo.

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