Confermati+bonus+e+conguaglio+sulle+pensioni%3A+gli+aumenti+da+conoscere
ecodimilanocom
/2022/09/24/confermati-bonus-e-conguaglio-pensioni/amp/

Confermati bonus e conguaglio sulle pensioni: gli aumenti da conoscere

Published by
Miriam Petricciuolo

Confermati gli aumenti sulle pensioni, da ottobre 2022 fino a gennaio 2023. Come funziona il conguaglio della pensione e a quanto ammonterà.

Consapevoli dell’inflazione che ci attende, il Governo ha confermato sia il bonus 150 una tantum, sia piccoli aumenti pensili sulle pensioni, a partire da ottobre. Il conguaglio andrà di pari passo con l’aumento dell’inflazione, per cui si ipotizza una crescita di circa l’8%. Vediamo come funziona.

unsplash, canva

Rivalutazione delle pensioni anticipata e conguaglio

La rivalutazione delle pensioni è stata anticipata a ottobre 2022 e vedrà un aumento dell’assegno del 2% per tutti i pensionati con un’entrata mensile lorda di massimo 2.692 euro. Gli interessati beneficeranno di piccoli aumenti, si parla di qualche decida di euro da calcolare sulla pensione di partenza, come abbiamo spiegato meglio qui con alcuni esempi. Per riportarne uno a titolo esplicativo: chi ha una pensione di 1.000, avrà un aumento lordo di 20 euro, in quanto questo è il 2% della cifra iniziale.

Oltre alla rivalutazione di ottobre, i pensionati riceveranno il conguaglio della rivalutazione della pensione del 2022, che fu dell’1,7%. In realtà il tasso effettivo da applicare è 1,9%. Anche qui, le somme aggiunte saranno abbastanza esigue, ma rappresenteranno comunque un contributo per far fronte all’aumento generalizzato dei prezzi.

Ricordiamo di nuovo, che rivalutazione e conguaglio riguardano solo i pensionati che rientrano nel limite massimo reddituale, fissato a 35.000 euro l’anno e 2.692 euro mensili lordi.

Tredicesima, maxi rivalutazione e bonus 150

A dicembre, per tutti i pensionati arriverà la tredicesima, mentre a gennaio 2023 vi sarà una vera e propria maxi rivalutazione. La chiamiamo così perché le pensioni aumenteranno di nuovo, per equilibrare l’effetto dell’inflazione, per cui si ipotizza una crescita dell’8%.

Ulteriore bonus sarà quello di novembre, pagato una volta, a tutti coloro che nel 2021 non hanno superato i 20.000 euro reddituali. Il bonus sarà di 150 euro e avrà un funzionamento simile a quello di 200 applicato a luglio. Difatti, i 150 euro verranno pagati dall’INPS, inseriti direttamente nella pensione di novembre per i pensionati e sulla busta paga per i dipendenti. Tra i destinatari vi saranno anche i soggetti riceventi indennità di accompagnamento e pensione 104.

Published by
Miriam Petricciuolo

Recent Posts

  • News

Marco Piuri sul futuro del sistema ferroviario lombardo, tra sfide e soluzioni

Marco Piuri, direttore generale di FNM S.p.a., racconta di aver scelto di lasciare l’incarico in…

1 mese ago
  • Lifestyle

Gli integratori naturali Solisa in tutta Italia

Gli integratori alimentari Solisa sono integratori naturali che provengono dalle montagne del Massiccio del Pollino,…

1 mese ago
  • Lifestyle

Vacanze studio in Inghilterra: 5 città dove formarsi

L’Inghilterra è la patria della lingua inglese, la più utilizzata nel mondo del lavoro e…

1 mese ago
  • Economia e Finanza

Con i Buoni Fruttiferi si possono perdere soldi: c’è un unico modo per evitarlo

I Buoni Fruttiferi Postali sono garantiti dallo Stato italiano ma il pericolo di perdere soldi…

2 mesi ago
  • News

Richiamo per salmonella: noto supermercato lancia l’allerta

I consumatori sono in pericolo, Conad annuncia un richiamo per salmonella. Non bisogna consumare il…

3 mesi ago
  • Economia e Finanza

In arrivo nuovi incentivi statali per automobilisti: gli sconti sono straordinari!

Nei prossimi mesi verranno erogati nuovi incentivi auto, per tutelare le aziende e favorire l'incremento…

3 mesi ago