L’esenzione Canone Rai è una tematica che sta a cuore a molti italiani che sono ormai stufi di dover pagare la tassa per il possesso dell’apparecchio televisivo
Visti i cambiamenti imminenti a tal proposito, in tanti si stanno informando su come ottenere l’esonero. Ecco tutte le informazioni a riguardo.
Il Canone Rai è destinato a subire degli importanti cambiamenti a partire dal 2023. Infatti verrà scorporato dalla bolletta dell’energia elettrica. A richiederlo è stata l’Unione Europea che in queste modalità lo ritiene un onere improprio.
Quindi l’Esecutivo che subentrerà dovrà attuare un nuovo metodo per la riscossione della tassa che di fatto sostenta la tv di Stato. L’attuale metodo di pagamento è in vigore dal 2016, quando il Governo Renzi decise di prendere in mano la situazione per evitare evasioni in tal senso.
Ad onor del vero i risultati sono stati piuttosto tangibili. Ciò non vuol dire che debba essere necessariamente questa l’unica strada da seguire. Secondo le indiscrezioni che trapelano (che quindi è bene ribadire al momento sono solamente ipotesi) per ovviare alla situazione e far fronte anche alle possibili mancate entrate, il Canone potrebbe aumentare addirittura a 300 euro all’anno a fronte dei 90 euro di questa fase.
Un rincaro che soprattutto in virtù delle molteplici difficoltà di questo periodo potrebbe rivelarsi deleterio per l’economia di molte famiglie del Bel Paese. Quindi, per evitare il problema si potrebbe ricorrere alla tanto sospirata esenzione.
L’unico modo applicabile per coloro che non sono over 75 o diplomatici o militari (in questi casi esiste un’altra modalità), è quello di rimuovere dalla propria abitazione qualsiasi apparecchio televisivo o comunque provvisto di sintonizzatore TV.
Il modello per presentare la domanda è disponibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate. Lì sono indicati tutti i casi in cui si può accedere a questa ambita agevolazione. Un particolare importante sotto questo punto di vista è che se si possiede solo un computer si potrà evitare il Canone Rai e al contempo usufruire dei contenuti televisivi.
Infatti, in quel caso ci si avvale della connessione alla rete e non del segnale digitale terrestre o satellitare. Quindi, una volta fatti fuori tutti gli strumenti che possono comportare l’addebito della tassa, è necessario presentare la domanda secondo i tempi e modi indicati nell’apposita sezione del sito dell’ADE.
Marco Piuri, direttore generale di FNM S.p.a., racconta di aver scelto di lasciare l’incarico in…
Gli integratori alimentari Solisa sono integratori naturali che provengono dalle montagne del Massiccio del Pollino,…
L’Inghilterra è la patria della lingua inglese, la più utilizzata nel mondo del lavoro e…
I Buoni Fruttiferi Postali sono garantiti dallo Stato italiano ma il pericolo di perdere soldi…
I consumatori sono in pericolo, Conad annuncia un richiamo per salmonella. Non bisogna consumare il…
Nei prossimi mesi verranno erogati nuovi incentivi auto, per tutelare le aziende e favorire l'incremento…