Dai bonus alle applicazioni per monitorare i consumi in casa, in questa maniera le famiglie italiane combattono l’aumento dei prezzi.
Inflazione, aumento del costo delle bollette e rincari sui prezzi di tutte le materie prime stanno mettendo in grande difficoltà le famiglie italiane.
Che, mai come in questo momento devono ricorrere ai ripari per sopperire a tutte queste spese. Le contromisure da adottare riguardano soprattutto le abitudini quotidiane. Sia per gli acquisti, che ovviamente stanno diminuendo, che per i consumi. La gestione delle spese domestiche sta diventando un tema molto importante per l’economia degli italiani.
Per gestire la crisi economica che si sta vivendo, ci sono diverse soluzioni. Da una parte troviamo i numerosi bonus che il governo nazionale ha deciso di introdurre, mentre dall’altra ci sono delle apllicazioni antispreco. Il loro utilizzo può essere molto utile per gestire i consumi quotidiani di una famiglia. Il Corriere della Sera ha esaminato alcuni sistemi applicativi già esistenti in vista dell’autunno e utili per combattere il caro bollette.
Il primo cambio di abitudini per quanto concerne le attività quotidiane si è verificato con l’approccio alla spesa al supermercato. Sempre più famiglie hanno deciso di andare a fare la spesa nei grandi discount. Si calcola che in questa maniera, una coppia con due figli riuscirebbe a risparmiare fino a 3 mila euro in un anno. Considerando una spesa totale di circa 8.500 euro in un anno. A questo si aggiungono le applicazioni, che permettono di confrontare i prezzi e decidere dove andare a fare la spesa. Altro cambio di abitudine ha riguardato l’acquisto dei prodotti scolastici, sempre più famiglie stanno acquistando libri usati e di seconda mano.
In questo momento può essere molto utile seguire dei consigli per la gestione delle spese domestiche. Si possono ridurre i consumi grazie a delle piccole attenzioni. Ad esempio spegnere o staccare le prese degli elettrodomestici una volta utilizzati. Oppure, ridurre l’utilizzo di lavastoviglie e lavatrice. Spegnere le luci nelle stanze che in quel momento sono vuote e inutilizzate. Tutto questo, porta a risparmiare delle somme sulle bollette di luce e gas. Inoltre, le famiglie possono richiedere anche il bonus sociale per le utenze domestiche. Per farlo è necessario avere un ISEE inferiore a 12 mila euro. La soglia potrebbe essere alzata a 15 mila euro con il decreto Aiuti Ter. Infine, di recente è stato introdotto il bonus 150 euro per tutti i cittadini che hanno un reddito da ISEE inferiore a 20 mila euro. La platea dei beneficiari sarà di circa 22 milioni di persone.
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