Bollette, si potrà pagare il gas mensilmente, ecco come

Il caro bollette ha spinto ARERA a prendere alcune misure per limitare l’effetto che la crisi energetica avrà sugli italiani. Come prima mossa, le bollette del gas del mercato tutelato saranno disponibili mensilmente, e non più ogni due mesi, in modo da spalmare meglio la spesa. Altre misure separeranno il prezzo del gas da quello dell’energia elettrica.

Il caro bollette costa moltissimo a tutte le famiglie italiane, ma ARERA e il governo hanno preso misure per limitare questi rincari.

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La più importante di queste misure, e anche la più semplice da capire, è la disponibilità nel mercato tutelato del gas a rateizzare mensilmente le bollette. Ci sono poi dettagli più tecnici, sull’aggiornamento dei prezzi e sulla separazione del prezzo dell’elettricità da quello del gas, che sono comunque importanti.

La crisi energetica

L’aumento dei prezzi del gas è comportato principalmente da due cause concorrenti. La prima è la ripresa post covid: la fine dei lockdown a livello mondiale ha causato un’impennata della domanda di energia e ha bloccato allo stesso tempo il commercio globale, facendo impennare i prezzi di ogni cosa, ma prima di tutto del gas naturale, una delle principali fonti di energia.

Poi c’è stata l’invasione russa dell’Ucraina. Come risposta alle sanzioni occidentali, il Cremlino ha deciso di bloccare le esportazioni di gas verso l’Europa. Questo, combinato alla domanda già alta, ha creato una scarsità di offerta e di conseguenza un’impennata dei prezzi del gas.

Il risultato è la crisi energetica a cui l’Europa sta rispondendo in due modi. Il primo è cambiare gli approvvigionamenti di energia. Il nostro paese ad esempio ha potenziato i gasdotti che provengono da Azerbaijan e Algeria, e ha acquistato più gas liquefatto da oltre oceano, soprattutto dai paesi arabi e dagli Stati Uniti. 

Le soluzioni di ARERA per le bollette

Una parte fondamentale del contrasto alla crisi è quella di farla ricadere il meno possibile sulle famiglie. Per questo ARERA, l’autorità di controllo dell’energia in Italia, ha stabilito alcune nuove norme. La prima è che chi ha ancora un contratto con il mercato tutelato del gas, riceverà le bollette mensilmente e non più ogni due mesi. Questo permetterà alle famiglie di spalmare meglio la spesa.

Poi ARERA ha agito anche nei riguardi di dettagli più tecnici. Ha ad esempio provveduto a sganciare il prezzo del gas italiano da quello del mercato di Amsterdam, il più grande del mondo per la vendita di gas all’ingrosso. In questo modo sarà più semplice per l’Italia sganciare il costo del gas da quello dell’energia elettrica.

Infine c’è una novità anche sull’aggiornamento delle tariffe, e sulle sue tempistiche. Mentre l’aggiornamento del prezzo dell’energia elettrica rimarrà trimestrale, quello del prezzo del gas sarà mensile. Inoltre non avverrà prima della spesa, ma dopo, in modo da non utilizzare previsioni ma basarsi esclusivamente sui dati reali, anche se questo causerà ovviamente alcuni ritardi.

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