La situazione sul caro bollette inizia a farsi disperata, con i prezzi che continuano a salire. vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo.
Non si respira certo un bel clima nel nostro paese, e il nuovo governo di centrodestra che a breve si insedierà, avrà di fronte a sé tantissime sfide di difficile risoluzione. Una di queste è sicuramente il caro bollette.
Il continuo aumento negli ultimi mesi delle utenze di luce e gas sta infatti portando alla disperazione economica milioni di famiglie sul territorio italiano, e al momento non si vedono segnali che possano migliorare la situazione.
Settembre oltretutto si sta rivelando un mese drammatico in tal senso, con migliaia di piccole imprese che hanno già annunciato la chiusura a causa di bollette che rispetto allo scorso hanno subito maggiorazione di oltre il mille per cento. Nel prossimo trimestre è poi previsto che il costo della luce raggiungerà un nuovo record, arrivando al prezzo di 66,6 centesimi per Kilowatt, con un aumento di circa il sessanta per cento rispetto al trimestre precedente.
L’ultimo allarme a riguardo arriva dall’associazione Nomisma che in un comunicato ha spiegato quanto la situazione si stia facendo disperata per milioni di consumatori. Senza un forte e deciso intervento del nuovo governo, i costi non smetteranno di salire.
Una preoccupazione condivisa anche dall’Arera, che attraverso le dichiarazioni del suo presidente Davide Tabarelli spiega: “In assenza dell’intervento del governo l’aumento potenziale delle bollette elettriche per il prossimo primo ottobre sarebbe prossimo al raddoppio, più 100%. Dopo due trimestri in cui le bollette sono rimaste ferme grazie ai forti interventi del governo, l’Arera è costretta a rivederle al rialzo da ottobre, almeno per quelle dell’elettricità. Per quella del gas, occorre aspettare la fine del mese di ottobre, perché con il nuovo meccanismo approvato la scorsa estate, le variazioni saranno mensili e si determineranno con i prezzi effettivi del mese concluso”.
Preoccupazione condivisa anche dall’associazione Assoutenti: “Se sarà confermata la previsione di Nomisma, ogni singola famiglia del mercato tutelato si ritroverebbe a pagare per la luce 190 euro in più solo nell’ultimo trimestre dell’anno, con una spesa complessiva per l’energia elettrica che raggiungerebbe il record di 1.232 a nucleo nel 2022″.
Marco Piuri, direttore generale di FNM S.p.a., racconta di aver scelto di lasciare l’incarico in…
Gli integratori alimentari Solisa sono integratori naturali che provengono dalle montagne del Massiccio del Pollino,…
L’Inghilterra è la patria della lingua inglese, la più utilizzata nel mondo del lavoro e…
I Buoni Fruttiferi Postali sono garantiti dallo Stato italiano ma il pericolo di perdere soldi…
I consumatori sono in pericolo, Conad annuncia un richiamo per salmonella. Non bisogna consumare il…
Nei prossimi mesi verranno erogati nuovi incentivi auto, per tutelare le aziende e favorire l'incremento…