Il bollo auto è una delle tasse più odiate dagli automobilisti, vediamo come si calcola il premio annuale da pagare e come può essere pagato.
Tra le tasse da pagare per il possesso dell’automobile troviamo il bollo auto.
La scadenza è annuale e il pagamento avviene su base regionale. Per evitare di incappare in problemi e multe, il suo pagamento deve essere effettuato entro il mese successivo alla scadenza. Ad esempio qualora la scadenza è fissata per il mese di settembre del 2022, l’ultimo giorno utile per pagarlo è il 31 ottobre 2022. Da questa data è sempre possibile pagare il bollo auto, seppur con l’aggiunta di sanzioni. Vediamo quindi, come è possibile verificare che i pagamenti siano regolari.
Come verificare la scadenza del bollo auto
La scadenza del bollo auto può essere verificata inserendo la targa del proprio veicolo. Lo si può fare recandosi di persone in uno dei punti ACI (Automobile Club Italia) presenti su tutto il territorio nazionale. Oppure lo si può fare comodamente da casa, accedendo al sito internet ACI. In alternativa, ci si può rivolgere alle agenzie per il disbrigo di pratiche auto. Quelle abilitate, attraverso il servizio Pago PA, potranno permettere sia il pagamento che verificare quanto già versato in precedenza. Ovviamente la verifica può essere importante soprattutto quando non si riescono a trovare le ricevute dei pagamenti.
Come pagare la tassa automobilistica
La tassa automobilistica può essere pagata direttamente dal proprio conto corrente tramite l’home banking. Oppure ci si può recare in tabaccheria e presso gli sportelli di Poste Italiane. In questo caso è necessario esibire la ricevuta di pagamento relativa all’anno precedente. Il pagamento può essere effettuato in contanti o attraverso la moneta elettronica. Come detto in precedenza, è possibile pagare il bollo auto anche tramite gli sportelli ACI oppure negli uffici abilitati del disbrigo pratiche auto.
Come viene calcolato il bollo auto
Solitamente per il calcolo del bollo auto si prende in considerazione la potenza del veicolo espressa in Kilowatt e la classe ambientale. Ad esempio si paga qualcosa in più sulle auto Euro 0 rispetto a quelle Euro 6 poiché sono maggiormente inquinanti. Laddove il calcolo risultasse essere difficile in questa maniera, è possibile affidarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate. In questo caso, basterà accedere alla sezione dedicata e inserire la tipologia di veicolo e la targa della propria auto. In questo modo si potrà conoscere con esattezza l’importo da versare. Lo stesso discorso può utile farlo laddove si decide di acquistare una nuova auto e si vuole conoscere in anticipo quanto si andrà a pagare ogni anno.