Andiamo a scoprire a cosa si va in contro in caso di errore di compilazione della causale di un bonifico. Diversi i rischi che potrebbero insorgere
Per questo è sempre bene ricontrollare il corretto inserimento di tutti i dati prima di procedere con la conferma dell’operazione.
Il bonifico bancario o postale è attualmente il mezzo più comodo per effettuare dei passaggi di denaro oltre che il più sicuro. Essendo tracciato consente di poter stare sereni anche nel caso di trasferimenti di importi elevati.
Ormai al passo coi tempi e con pochi click da pc o smartphone lo si può utilizzare per pagare una miriade di cose. Da una bolletta energetica ad un hotel passando per un rimborso ad amico fino ad arrivare ad una cena al ristorante. Addirittura si può utilizzare per pagare l’acquisto di un immobile.
Bonifico: cosa può succedere in caso di errata compilazione della causale
Tutto molto semplice e conveniente, ma a patto che l’operazione venga espletata in modo corretto. Infatti è fondamentale scrivere correttamente la causale prima di procedere con l’invio.
Un errore può impedire alla banca di effettuare correttamente il bonifico. Le conseguenze in questi casi possono essere decisamente serie. Si pensi ad una rata in scadenza o al passaggio di denaro ad un figlio o parente lontano da casa. La velocità e la certezza dell’accredito sono basilari in questi frangenti e in questo modo salterebbero clamorosamente.
A quel punto la banca una volta evidenziato l’errore ad operazione già avvenuta dovrà fornire le indicazioni su come modificare la richiesta o eventualmente inserirla nuovamente. I tempi però come è normale che sia si allungano. Potrebbero essere necessari anche alcuni giorni, visto che in linea di massima viene svolta manualmente da un addetto bancario.
Alle volte può anche capitare che l’istituto di credito si renda conto prima dell’errore e possa impedire la buona riuscita del procedimento. In questo modo possiamo essere a noi correggere ciò che non va. Tra i possibili inganni in tal senso possono esserci i cognomi accentati o una dicitura specifica da inserire. Stesso dicasi per quanto concerne l’IBAN. Anzi, in questo coso le conseguenze possono essere di gran lunga peggiori.