Vincere al gioco non è di certo la cosa più semplice di questo mondo, anzi. In alcuni casi però il tutto si fa molto più semplice.
Di questi tempi, ogni giorno milioni di cittadini ogni giorno tentano la fortuna partecipando a quelli che sono di fatto i giochi più in voga. Sempre più spesso insomma ci troviamo tutti coinvolti nel grande sogno che porta ad una vincita incredibilmente alta per cambiare del tutto ogni tipo di abitudine, mandare via ogni problematica di natura finanziaria ed immaginare finalmente un futuro diverso da quello che spesso sembra già prefigurarsi.
Negli ultimi tempi, complice la situazione di forte crisi vissuta in ogni parte del mondo sembra essere aumentata la mole di giocate da parte dei cittadini. Ci si avvicina a tentare la fortuna per immaginare un futuro diverso da quello attuale, provare a sfidare la sorte, immaginare una condizione diversa da quella vissuta fino a questo momento. Su tutti, nel quotidiano sembra far capolino i Gratta e vinci, il biglietto da scoprire che può riservare sorprese incredibili a chi sceglie di investire in questa piccola tentazione capace realmente di cambiare la vita delle persone.
Nel nostro paese, nelle ultime settimane è caccia aperta al “6” del Superenalotto, il super jackpot da più di 278 milioni di euro fa letteralmente impazzire i cittadini. Una cifra incredibile, mai vista in 25 anni di storia di questo fortunato gioco. Oggi più che mai considerato che la sestina vincente non vede la luce dal maggio dello scorso anno, sono milioni a tentare la fortuna ad ogni estrazione. Vincere una simile cifra vorrebbe dire mandare letteralmente all’aria ogni preoccupazione, ricominciare una nuova vita, fare in modo di immaginare il futuro con tutt’altre aspirazioni.
Le storie che ogni giorno riempiono le pagine delle cronache ci raccontano di situazioni spesso davvero rocambolesche. Colpi di fortuna imprevedibili, situazioni e condizioni che nessuno avrebbe mai immaginato fino a qualche minuto prima. Oggi, più che mai, siamo consapevoli del fatto che il gioco possa rappresentare a tutti gli effetti una consistente speranza nell’immediato futuro. L’unico modo per provare a vincere tanto in pochissimo tempo e senza alcuno sforzo. Il senso della cosa è questo, milioni di cittadini oggi ci credono davvero.
Gratta e vinci: una giocata, poi due, poi tre, quello che succede ha davvero dell’incredibile
Spesso la fortuna può decretare un vincitore nel modo più lineare possibile. Una giocata, una vincita. Tutto finisce insomma in pochissime fasi. In altri casi invece la stessa fortuna che la giocata stessa deve, di fatto, avere dell’incredibile. La storia che arriva dagli Stati Uniti, precisamente dallo stato del New Jersey, ha davvero del surreale. Qualcosa di inimmaginabile, una serie di situazioni concatenate capaci di portare alla fine alla consacrazione definitiva. Un premio complessivo da 3 milioni di dollari conquistato in un modo realmente assurdo.
Quanto comunicato dalla New Jersey Lottery ha davvero dell’incredibile, una giornata strepitosa per il giocatore in questione rimasto per ovvi motivi anonimo. Una giornata iniziata allo stesso modo di tante altre. Un caffè, un muffin ed un biglietto Gratta e vinci, niente di inusuale. Il biglietto però da subito una bella notizia, 50 dollari conquistati. Da li, l’idea di sfidare ancora la sorte. Un nuovo biglietto acquistato ed una nuova vincita, stavolta i dollari conquistati sono addirittura 100. Il giocatore in questione, o la giocatrice, a questo punto va per la sua strada ed effettua le sue commissioni giornaliere.
Ad un certo punto però pensando di avere il vento in poppa, parlando di fortuna, la persona in questione tenta l’ultimo assalto, acquistando in un negozio un biglietto del concorso Ultimate Riches da 3.000.000 di dollari. Nemmeno il tempo di grattare che subito qualcosa sembra stia succedendo, qualcosa si grosso, ancora una volta, la terza volta, 3 milioni di dollari. Il responso è di quelli da brividi. Tre biglietti, tre diverse vincite, da 50 dollari fino a plurimilionario. Una giornata davvero particolare insomma per il fortunato giocatore, o certo, la fortunata giocatrice.
