Il Ministero per la Transizione Ecologica ha comunicato che il Bonus Idrico sarà presto accreditato sul conto corrente di chi l’ha richiesto per i lavori svolti nel 2021. Le valutazioni di Sogei sono infatti terminate, e comporteranno prima le comunicazioni di idoneità e poi i rimborsi.
Il Bonus Idrico era un bonus in vigore nel 2021 come parte della costellazione dei bonus ristrutturazione.
Permetteva di coprire i costi di alcuni interventi relativi ai sanitari e ai rubinetti di casa. La sua elargizione, a differenza di altri bonus che prevedevano sconti fiscali, era tramite rimborso diretto sul conto corrente. Le valutazioni sono ora terminate e il bonus sta per arrivare.
Bonus idrico, chi ne ha diritto
Il Bonus idrico è stato creato dal secondo governo Conte. Per spingere la ripresa post covid molte iniziative di questo governo si sono concentrate sull’edilizia, in particolare sulle ristrutturazioni. Tra i vari bonus messi a disposizione dei cittadini c’era anche il bonus idrico.
Questo bonus permetteva di ottenere un rimborso fino a 1000 euro, direttamente sul proprio conto corrente, per due specifici tipi di lavori. Il primo riguardava i sanitari in ceramica dei bagni. Il bonus rimborsava parte della spesa per l’acquisto dei sistemi, scarichi inclusi, la posa in opera, e persino la dismissione dei sistemi precedenti.
Altra spesa che il bonus copriva era quella dei rubinetti, compresi soffioni e colonne per la doccia. Anche in questo caso le spese che il bonus andava a coprire erano quelle relative sia alla posa che alla rimozione dei sistemi precedenti. Il bonus andava richiesto alla piattaforma Bonus idrico appositamente creata dal Ministero per la Transizione Ecologica. Il bonus poteva essere richiesto per un solo immobile e non era cumulabile con eventuali sconti fiscali richiesti sulle stesse opere, come il Bonus Ristrutturazione del 50%.
Come fare se la propria richiesta non è stata accettata
In questi giorni, ad alcuni degli utenti che hanno richiesto il sussidio per le spese di sostituzione di sanitari e rubinetti, potrebbe giungere una mail di Sogei, la società di informatica che gestisce le piattaforme dei Ministeri. In questa comunicazione potrebbe esserci scritto che la richiesta per il Bonus idrico non è corretta. Questo però non significa per forza perdere il diritto al proprio rimborso fino a 1000 euro direttamene sul conto corrente.
Se si ricevesse questa comunicazione, il Ministero per la Transizione Ecologica ricorda che è sempre possibile richiedere assistenza via mail all’indirizzo bonusidrico@sogei.it. Questo nonostante la piattaforma web per la richiesta del Bonus idrico sia ormai chiusa dal 30 giugno 2022. Non è più attivo nemmeno il numero verde che era stato istituito per aiutare con assistenza tecnica chi aveva problemi con le domande per il Bonus idrico tramite il portale.
Una volta risolti i problemi indicati nella mail di Sogei, ogni utente che l’ha richiesto e la cui domanda è stata approvata dovrebbe ottenere il proprio rimborso legato al Bonus Idrico direttamente sul conto corrente. Il Bonus Idrico non poteva superare in ogni caso i 1000 euro, quindi questa è la cifra massima che ogni utente potrà ricevere. È comunque possibile che gli interventi avessero un costo minore e che quindi il rimborso risulti inferiore ai 1000 euro.