L’attuale situazione occupazionale in Italia è piuttosto complicata. Il problema non è proprio la mancanza di posti di lavoro, ma la totale precarietà del mercato del lavoro nel nostro Paese.
La riforma del lavoro avvenuta dopo la crisi del 2008 (che è molto simile a quella recentemente approvata anche in Brasile), ha lasciato molti lavoratori in condizioni di precarietà.
Le recenti nuove batoste, legate alle crisi economiche post-covid e a quella legata a inflazione e rincari energetici, ha portato all’acme la drammaticità del mondo del lavoro.
Pertanto, la situazione attuale è ricca di incertezze. La maggior parte dei datori di lavoro offre contratti a breve termine.
Ciò non significa però che sia impossibile trovare lavoro in Italia.
Ad esempio il sistema sanitario italiano ha una buona domanda di professionisti, come infermieri, medici, fisioterapisti e così via.
Altre professioni richieste in Italia sono nei campi della matematica, dell’informatica, delle vendite e del marketing digitale.
Inoltre, le aree in qualche modo legate all’ospitalità/turismo tendono ad avere più offerte di lavoro. Dopotutto, l’Italia è tra i primi cinque paesi che ricevono più turisti nel mondo.
Ciò significa che questo settore ha buone opportunità. Bar, ristoranti, hotel, ostelli e così via sono sempre alla ricerca di nuovi membri del personale. Qui a Parma, infatti, non è raro vedere note in bar e ristoranti che annunciano di cercare qualcuno da assumere.
E ora parliamo di Poste Italiane e della sua costante ricerca di personale, uno squarcio di luce in una situazione molto caotica.
Poste Italiane, da parte sua, con la sua privatizzazione, ha aumentato molto il ventaglio delle offerte lavorative, puntando forte anche su un ricambio generazionale interno.
La posizione del corriere non è mai stata così richiesta come oggi. A dire il vero: poche lettere vere ma molti più pacchi da recapitare. Ai postini viene offerto un contratto a tempo determinato di un anno a 1.100 euro al mese, prima di avere l’opportunità di salire di grado e assicurarsi un lavoro a vita entro due o tre anni. Un contratto nazionale, ferie annuali, assicurazione sanitaria e diritti dei lavoratori.
Durante l’anno Poste Italiane seleziona personale da assumere per varie mansioni, dalla consegna e smistamento della posta al servizio agli sportelli postali e altre attività.
Le assunzioni per portalettere vengono effettuate con contratto di lavoro a tempo determinato, per le esigenze legate alla copertura del personale assente, ai picchi di stagione, alle necessità di risorse umane per specifici uffici e zone.