Negli ultimi mesi la febbre del Superenalotto ha letteralmente investito gli italiani, i jackpot è troppo invitante.
Nell’ultimo periodo il nostro paese è stato letteralmente investito dalla febbre del gioco. Il Superenalotto con il suo montepremi da sogno, oggi arrivato a 280 milioni di euro ha praticamente contagiato milioni e milioni di cittadini pronti a scommettere sui propri numeri vincenti per provare a dare alla speranza una spinta significativa verso il successo.
La dura crisi che ha letteralmente messo in ginocchio il nostro paese e non solo, nell’ultimo periodo ha fornito indirettamente, stando ai dati sulle giocate, l’assist per sperare ancor di più nel gioco. Considerate le enormi somme di denaro messe a disposizione in questo caso specifico dal jackpot del Superenalotto, risulta a dir poco impossibile resistere alla tentazione di effettuare anche una sola giocata, cosi, per vedere, in un certo senso l’effetto che fa.
Oggi, cosi come anticipato, il montepremi ha raggiungo quota 280 milioni di euro. Una cifra enorme, mai vista nel nostro paese in 25 anni di storia del Superenalotto. Polverizzato, anche se per ora in forma teorica il precedente record di vincita per quel che riguarda l’Italia. 209 milioni di euro vinti a Lodi, nel 2019. Massimo storico per i giocatori nostri concittadini e non solo. Oggi quella cifra è stata più che superata e gli stessi cittadini sognano come mai.
L’ultima vittoria riscontrata nel nostro paese risale al maggio 2021. In quell’occasione, a Montappone, un piccolo comune della provincia di Fermo, nelle Marche, un fortunato giocatore riuscì nell’impresa di strappare il jackpot del momento, arrivato in quell’occasione a 156 milioni di euro. Una vincita incredibile che attirò sul piccolo comune le attenzioni mediatiche e non solo di tutto il paese. Veri e propri eventi di portata nazionale, insomma.
Si vince insomma al Superenalotto, almeno i trascorsi del concorso ci dicono questo. Si vince e lo si fa anche nel migliore dei modi. Chiaramente i fortunati che negli anni hanno raggiunto il tanto agognato jackpot sono relativamente poco, ma possiamo definirli a tutti gli effetti plurimilionari, donne ed uomini ai quali la vita a sorriso e che da quel preciso momento, quello per l’appunto della conferma della vincita hanno praticamente visto cambiare il corso dei propri giorni.
Superenalotto, il paese sogna, la vincita è da leccarsi i baffi: ecco quanto si è vinto a Trieste
Lo scorso martedi, il concorso relativo del Superenalotto ha regalato agli italiani una serie di soddisfazioni assolutamente indimenticabili. Il jackpot nel frattempo continua a salire e c’è da scommetterci, nel vero senso della parola, che a breve si potrà festeggiare un nuovo plurimilionario. Si vince e si vince bene, cosi come si diceva. A Trieste, infatti, una giocata effettuata presso il punto sisal AM Bar, di Bartolomeo D’Alviano CC Le Torri d’Europa, 23, ha portato al fortunato in questione, o alla fortunata la soddisfazione di un “5”.
Nel caso specifico il bottino è stato di 133.695,20 euro. L’estrazione che ha fatto si che il tutto si concretizzasse è la seguente: 5, 22, 42, 49, 62, 63, J 80, SS 36. Le affermazioni nel concorso in questione sono state in tutto 554.274. Le vincite, inutile dirlo avranno portato ai protagonisti in questione soddisfazioni inimmaginabili, di quelle che visti i tempi che corrono possono contribuire a dare serenità e soprattutto quell’equilibrio che sembra ormai essere stato smarrito.
La criticità del momento, non vi è alcun dubbio, porta i cittadini ad avere speranza nell’impossibile. Il gioco, la possibilità insomma di poter improvvisamente mettere le mani su una importantissima somma di denaro. L’idea di poter avere l’opportunità di immaginare un futuro del tutto diverso da quello che sembra prospettarsi per la stragrande maggioranza dei cittadini. Immaginare insomma un nuovo corso, caratterizzato da serenità ed equilibrio. Il timore degli ultimi tempi, impone un atteggiamento, certo fermo, ma allo stesso tempo carico di speranza. Quest’ultima, può trovare nel gioco, sempre con la dovuta moderazione, l’alleato ideale.
