Inflazione e prezzo dell’energia stanno erodendo il potere d’acquisto degli italiani. Il governo Draghi, nei suoi ultimi mesi di attività, ha stabilito diverse misure per contrastare questa emergenza e aumentare le buste paga degli italiani.
In una riedizione del bonus 200 euro di luglio, a novembre giunge un altro aiuto nelle buste paga dei dipendenti.
Si tratta del bonus da 150 euro, un sussidio una tantum simile a quello estivo, che sarà garantito a tutti gli italiani con un ISEE sotto i 20.000 euro. A riceverlo per primi, in maniera automatica nelle proprie buste paga, saranno i lavoratori dipendenti. Assieme a loro lo riceveranno anche pensionati e percettori del reddito di cittadinanza. La prima erogazione avverrà a novembre.
Inflazione e caro energia
Il caro energia e l’inflazione sono uno dei principali problemi degli italiani in questi ultimi mesi del 2022. Recentemente le bollette elettriche di coloro che ancora sono sotto regime di mercato tutelato sono cresciute del 59%, a causa dell’aumento del prezzo dell’energia. Questa situazione è dovuta ad una serie di fattori, principalmente la ripartenza post lockdown da covid-19 e il conseguente blocco del commercio mondiale e l’invasione russa dell’Ucraina.
A seguito di questi due eventi i prezzi sono aumentati vertiginosamente, anche a causa dell’enorme quantità di denaro messo in circolazione durante la crisi pandemica e negli anni precedenti. Da più di un decennio non si verificava in Europa un problema di inflazione simile. Al contrario spesso negli ultimi anni i prezzi ristagnavano, segnale di un’economia che stentava a crescere.
Ora però l’inflazione corre più del dovuto, e il governo sta tentando di mettere un freno alla perdita di potere d’acquisto degli italiani tramite interventi mirati alla riduzione delle bollette. Inoltre il governo metterà a disposizione, come già fatto a luglio, un bonus per le famiglie meno abbienti che i dipendenti riceveranno già a novembre.
Bonus 150 euro, chi lo riceverà nelle buste paga di novembre
Come accaduto per il bonus 200 euro, i primi a ricevere il bonus 150 euro di novembre saranno i lavoratori dipendenti. Potranno infatti riceverlo direttamente nelle proprie buste paga, senza dover fare richieste specifiche o aspettare. A differenza del vecchio bonus però la platea del bonus 150 euro sarà più ristretta. Il bonus di luglio comprendeva tutti coloro che avevano un reddito annuo inferiore ai 35.000 euro. Questo bonus sarà riservato a chi percepisce meno di 20.000 euro l’anno.
Anche i pensionati riceveranno il bonus immediatamente, nella pensione di novembre. Anche per loro vale sempre il limite dei 20.000 euro di reddito annui. Discorso simile vale per coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza. In questo caso il bonus sarà accreditato direttamente sulla RdC card. Riceveranno automaticamente il bonus anche tutti coloro che usufruiscono di qualche forma di disoccupazione, come la Naspi, la Dis-Coll o la disoccupazione agricola.
Dovranno invece attendere i lavoratori autonomi, che solo dal 26 settembre possono richiedere il bonus da 200 euro presso la piattaforma online appositamente creata dal governo. Anche chi ha sottoscritto un contratto co.co.co. dovrà fare richiesta specifica per ottenere questo bonus, come accaduto per quello estivo.