Di seguito l’elenco di tutti i prodotti alimentari che negli ultimi mesi hanno subito dei rincari davvero notevoli.
Fare la spesa è diventato sempre più difficile per le famiglie italiane.
Alle prese, come è noto, con l’aumento dei prezzi su tutti i beni di prima necessità. In questi mesi è aumentato il costo dell’energia elettrica e del gas, il carburante e la spesa al supermercato. Una situazione sempre più complicata e di difficile risoluzione. Tra i prodotti che sono aumentati maggiormente troviamo l’olio di semi.
Di quanto è aumentato l’olio di semi
Come detto, l’olio di semi è tra i beni alimentari che è aumentato di più. Dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, il suo prezzo è salito del 60,5%. Tanto che il suo costo è uguale a quello del più pregiato olio extravergine di oliva. Nei prossimi mesi, qualora la situazione dovesse restare immutata, il prodotto potrebbe continuare ad aumentare di prezzo.
La situazione sugli aumenti dei prezzi
Visti i rincari che hanno subito anche i prodotti alimentari, sono intervenute le associazioni di categoria. Per tutelare i consumatori si chiedono nuove misure di sostegno. In particolare è stato chiesto l’inserimento di un bonus di 600 euro per le famiglie. Bonus che dovrebbe salire a 907 euro, laddove ci siano anche due figli. Inoltre, l’associazione nazionale consumatori ritiene sia invece inutile il taglio dell’Iva. Poiché un taglio del 4% porterebbe un risparmio per le famiglie italiane solo di 90 euro, che al massimo per le famiglie più numerose potrebbe essere di 120 euro.
Quali sono gli alimenti che costano di più
Tra i prodotti alimentari che sono aumentati maggiormente ci sono: il burro, con un incremento del 38,1%, il riso il cui costo è salito del 26,4%, la farina del 26,4%. Oltre a questi sono saliti anche i costi della pasta per il 21,6%, dello zucchero per il 18,4% e dei gelati del 18,2%. Aumento significativo anche per il pane che fa registrare un aumento del 14,6% e del latte è salita del 15,3%. Tutte cose che non possono mancare nel carrello della spesa quando si va al supermercato. Se a questo aggiungiamo i grandi rincari avuti sul costo dell’energia elettrica, del gas e sui carburanti la situazione per le famiglie italiane è sempre più difficile. Staremo a vedere se l’appello dell’associazione nazionale consumatori sarà accolto dalle istituzioni.