Incredibile canone d’affitto: secondo un recente studio pubblicato da UIL l’affitto assorbe circa il 20% del budget familiare.
Nell’ultimo anno sono notevolmente aumentati i canoni d’affitto per un immobile. Le famiglie che versano mensilmente l’affitto per la propria abitazione sono costretti a sostenere un esborso che assorbe mediamente il 19,9% del budget familiare.
Sebbene i dati siano analizzati su base nazionale, ci sono delle enormi differenze tra le singole città del bel paese. Roma e la maglia nera della penisola, seguita dal capoluogo meneghino. La provincia italiana in cui i canoni d’affitto sono estremamente bassi, e decisamente fuori mercato, è Caltanissetta.
Scopriamo quali sono le cifre che devono affrontare le famiglie italiane in affitto.
Incredibile canone d’affitto: una spesa superlativa
Secondo un recente studio condotto dalla UIL, il canone di affitto medio in Italia si aggira intorno ai €538 al mese. Quest’informazione è indicata nel report dedicato all’Unione Italiana del lavoro. Grazie al documento è stato possibile analizzare che la spesa complessiva annua, che un nucleo familiare deve affrontare per il canone di locazione, si aggira sui 6.450 euro.
Considerando gli stipendi medi del bel paese è emerso che l’affitto di un immobile assorbe circa il 20% di un budget familiare.
Queste informazioni interessano circa 5,2 milioni di persone, ovvero il 20% della popolazione italiana. Inoltre, dalle informazioni ottenute in fase di studio, è stato possibile notare che quasi la metà dei nuclei familiari che pagano l’affitto sono formati da coppie giovani. Nello specifico circa il 47,8% digli affittuari italiani è una famiglia di recente costruzione; mentre il 39,9% è rappresentato da giovani coppie senza figli.
È chiaro che le quote dei canoni di locazione per un immobile variano in base a molteplici fattori. Non stupisce, infatti, scoprire che nelle grandi città come ad esempio Roma e Milano si versano i canoni di locazione più alti. Mentre nelle piccole città, nelle province del meridione o nei paesini montani i canoni di locazione diminuiscono notevolmente.
Inoltre, occorre ricordare che anche all’interno della stessa città esistono differenze tra le varie zone in cui è ubicato l’immobile (es. zona centrale e zona periferica).
Le differenze tra città
La forbice individuata dalla UIL rileva un’enorme discrepanza tra i valori dei canoni d’affitto. Di fatto, si parte da cifre poco superiori ai €200 al mese per arrivare addirittura a €1400 al mese.
Dai dati raccolti pare che la città meno cara d’Italia si a Caltanissetta, in Sicilia, dove il costo di un canone di locazione medio è di circa 218 euro al mese.
La maglietta nera va alla Capitale dove il costo medio per un canone d’affitto e di 1.415 euro al mese. In tal caso, l’esborso legato al canone d’affitto rappresenta il 52,4% del budget familiare.
Al secondo posto troviamo la città di Milano, con un costo medio di €1358 al mese e subito dopo troviamo Bologna con una spesa media di €925 al mese. Poi abbiamo Firenze con €910 al mese e Como con €838 mensili.
