A Roma si stanno verificando diversi casi di morso da ragno violino. Questo aracnide può creare fastidi e dolore in caso venga in contatto con l’uomo, e rischia di essere veicolo di malattie.
Non essendo una specie aggressiva, basta stare attenti a non disturbarne la tana o la caccia per non essere punti.
In ogni caso è sempre meglio recarsi da un medico se ci si accorge del morso. Per evitare complicanze è necessaria una terapia antibiotica e cortisonica, somministrata in breve tempo dopo il contatto. A meno di gravissime allergie o patologie preesistenti che indeboliscono l’organismo, il morso del ragno violino è semplicemente un fastidio più che un vero pericolo.
Ragno violino, come riconoscerlo
Il Loxosceles rufescens comunemente conosciuto come ragno violino per la forma del suo corpo, è un ragno autoctono dell’Italia e in generale dell’Europa e della zona mediterranea. È un animale notturno, che tende a nascondersi nella propria tana durante il giorno. Ha un corpo piccolo, di circa nove millimetri, e arriva a una grandezza di non più di due centimetri con le zampe.
È un ragno estremamente timido, che predilige la fuga se si sente in pericolo, anche a causa delle sue dimensioni. Se lasciato senza vie di fuga però, può ricorrere al proprio morso anche contro esseri umani. Inizialmente indolore, due volte su tre non ha alcuna conseguenza, dato che il ragno non inietta veleno in buona parte dei case.
Circa un terzo delle volte però, il ragno violino rilascia una citotossina che può causare necrosi alla zona della puntura. In questo caso la vittima del morso ha bisogno di cure farmacologiche, principalmente di terapie antibiotiche e cortisoniche. Nei casi più gravi, una volta guarita l’infezione, bisogna ricorrere alla chirurgia plastica per sostituire il tessuto morto con pelle sana e far rimarginare la ferita. Essendo uno dei pochissimi ragni “pericolosi”, ha spesso risonanza mediatica, e il suo morso in rarissimi casi può causare conseguenze serie, fino al decesso.
Roma, aumento dei casi
Nelle ultime settimane a Roma si sta verificando un aumento dei casi di morso da ragno violino, o presunto tale. Questo perché, dato che il morso è inizialmente indolore, il paziente impiega ore per accorgersene e quindi non è possibile incolpare con certezza questo aracnide di tutti i casi.
I farmacisti della capitale hanno comunque registrato un aumento delle richieste di antibiotici e cortisonici per contrastare queste ferite. Il ragno violino si annida soprattutto nelle aree verdi della città, ma anche a volte nelle case. Rimane un animale timido, non aggressivo, quindi bisogna o disturbarlo consapevolmente o essere molto sfortunati per essere morsi.
Laurentina e Portuense sono le zone più colpite al momento, ma in ogni caso non c’è da allarmarsi. Come già spiegato il morso del ragno è il più delle volte innocuo, e anche quando il veleno viene iniettato nella vittima, le conseguenze sono minime. Se si nota una puntura di insetto molto dolorosa è il caso di recarsi comunque dal proprio medico per assicurarsi che, in caso si tratti di ragno violino, si ricevano le giuste cure farmacologiche.
