L’allerta per la contaminazione da Listeria di diversi marchi di Wurstel continua. Una nuova vittima, le indagini che proseguono e le indicazioni per prevenire pericoli.
La meningite da Listeria monocytogenes colpisce ancora. Un uomo di 80 anni è deceduto ad Alessandria dopo aver mangiato wurstel crudi.
Fino al 12 settembre sugli scaffali dei supermercati si trovavano in vendita confezioni di wurstel contaminati da Listeria. Poi l’allarme è scattato così come il ritiro immediato dei marchi coinvolti tra cui Wudy Aia, Tobias (venduti da Eurospin), Salumeo (venduti da LIDL), Golo, Pava e Salchicha. Ma il danno ormai era stato fatto. Il batterio ha causata la morte di più persone. L’ultimo decesso è avvenuto ad Alessandria pochi giorni fa. L’uomo è stato ricoverato al pronto soccorso per un malessere ed è deceduto dopo quattro giorni. Le indagini hanno rivelato che la vittima aveva mangiato dei wurstel contaminati senza cuocerli. Questo l’errore fatale, non bisogna consumare il prodotto senza prima averlo cotto per 3/4 minuti. Può capitare, infatti, che in fase di produzione alcune confezioni non raggiungano le giuste temperature volte ad evitare proprio la proliferazione dei batteri. La cottura, dunque, diventa l’unico modo per tutelarsi. Ma approfondiamo la questione.
Wurstel con Listeria, come riconoscere l’infezione
La Listeria monocytogenes si trova nel suolo, nell’acqua, nella vegetazione e può arrivare a contaminare gli alimenti. Latte, carne poco cotta, verdura, formaggi morbidi, insaccati sono a maggior rischio di contaminazione. Solitamente l’infezione non provoca grosse problematiche a livello di salute a meno che i soggetti coinvolti non siano immunodepressi, debilitati, fragili oppure donne in gravidanza.
Il batterio può causare sintomi influenzali o gastrointestinali, in alcuni casi febbre alta e setticemia ma solo in presenza di pregresse complicazioni dello stato di salute. Meningiti e aborto sono tra le conseguenze più gravi. Se le temperature basse e l’essiccamento non sono un problema per la Listeria, il batterio non resiste alle temperature di cottura domestica. Da qui l’importanza di cuocere i wurstel prima di mangiarli.
Come tutelare la propria salute
Il Ministero della Salute sprona i consumatori a non sottovalutare l’importanza della corretta conservazione degli alimenti, della preparazione e della cottura dei cibi. Le etichette sulle confezioni devono essere lette attentamente e le indicazioni seguite alla lettera per non mettere a rischio la propria salute e quella dei propri cari.
Tra le raccomandazioni segnaliamo il frequente lavaggio delle mani quando si manipola il cibo, la pulizia delle superfici e degli utensili che vengono a contatto con gli alimenti, la conservazione in frigorifero dei prodotti in contenitori chiusi e in forma separata nonché la corretta cottura segnalata nell’etichetta.