Bonus 200 euro: pagamenti anticipati a metà ottobre per questi lavoratori

Sono previsti due bonus integrativi per questa categoria di lavoratori che sono anche cumulabili tra di loro.

Il bonus di 200 euro potrebbe essere anticipato al 12 ottobre per alcune categorie di lavoratori.

come richiedere il bonus
foto adobe

Questo potrebbe accadere per gli autonomi. In particolare, per i professionisti che hanno fatto richiesta nelle casse di previdenza a cui appartengono. I più numerosi sono gli avvocati, seguiti dagli architetti. Infatti, sono ben 75.400 le domande che sono state presentate a cassa forense. Mentre, altre 41.800 sono state inoltrate a Inarcassa.

I requisiti per richiedere il bonus

Dallo scorso 26 settembre 2022 gli autonomi hanno avuto la possibilità di presentare le richieste per il bonus. I lavoratori autonomi hanno potuto presentare domande per due bonus integrativi. La prima è quello per il bonus di 200 euro, che è stato previsto dal governo Draghi nel decreto aiuti. Che può essere richiesto da tutti i lavoratori che hanno un reddito non superiore ai 35 mila euro annui. A questo si può aggiungere di 150 euro, previsto con il successivo decreto aiuti Ter. Questo secondo aiuto, è stato previsto per chi ha un reddito inferiore ai 20 mila euro.

Entro quanto dovrebbe avvenire il pagamento

Dunque, gli autonomi potrebbero vedersi accreditare entrambi gli aiuti. Per un totale di 350 euro. Infatti, i due bonus sono cumulabili. Stando a quanto previsto dalla procedura Inps e quella delle casse di previdenza private. Il pagamento dovrebbe avvenire a partire dal prossimo 12 ottobre 2022. Infatti, le casse si sono messe d’accordo per anticipare le somme. Anticipando in questo modo il pagamento dei bonus rispetto a quanto indicato nel decreto aiuti Ter. Nel quale si prevedeva che l’erogazione del bonus di 150 euro possa avvenire nel mese di novembre 2022. Dunque, in questi giorni gli enti dovranno fare tutti i controlli del caso, per verificare che sussistano i requisiti di reddito sopra menzionati.

Come si stanno organizzando le casse per effettuare il pagamento

L’idea delle casse private è quella di erogare insieme entrambi i bonus per chi ha i requisiti. Un unico versamento per chi ha diritto ad entrambi gli aiuti. Si tratta dei 2/3 delle domande che sono pervenute. Inoltre, l’intenzione è quella di accogliere anche le domande di chi iscritto all’Inps non può avere il bonus dall’ente. Si pensi, ad esempio, a chi fino a luglio è stato dipendente. Decisione, che però deve ancora ratificata dal Ministero del Lavoro.

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