Sempre più automobilisti utilizzano gli smartphone. Usare il cellulare alla guida estremamente pericoloso, ma c’è un nuovo obbligo da conoscere.
Negli ultimi anni si è assistito a un significativo aumento del numero di automobilisti che utilizzano il cellulare alla guida. Dopo tutto il dispositivo entrato a far parte delle vite di tutti noi, suscitando non poche polemiche in merito alla dipendenza che alcune persone sviluppano dall’uso dello smartphone.
Esperti e medici consigliano di non utilizzare per troppe ore al giorno i dispositivi come smartphone, PC e tablet. Le ragioni sarebbero legate ad un errato stile di vita (molto più sedentario) che avrebbe ripercussioni negative sulla salute delle persone. Senza dimenticare i danni all’apparato visivo e alla sera emotiva/psicologica.
Insomma, la tecnologia è un grosso aiuto per l’essere umano, ma deve essere al suo servizio e non deve accadere il contrario.
Purtroppo, sempre più persone utilizzano gli smartphone anche in contesti in cui è severamente proibito, oltre che pericoloso. È questo il caso dell’uso del cellulare alla guida. Questa malsana abitudine rappresenta una fonte di distrazione per il conducente e aumenta esponenzialmente il rischio di gravi incidenti.
Cellulare alla guida: cosa dice la normativa
Ormai tutti sanno che la legge vieta l’utilizzo del cellulare alla guida. A stabilire tale divieto è l’articolo 173 del Codice della Strada, che obbliga il conducente a non fare uso nel corso della marcia di apparecchi radiotelefonici.
Con questa definizione il legislatore fa riferimento a smartphone, computer, portatili, notebook, tablet e tutti i dispositivi simili.
Ad oggi, però, essere fermati dalle forze dell’ordine in flagranza di reato non comporta la revoca immediata della patente al conducente.
Secondo i dati dell’Istat, attualmente, la maggior parte degli incidenti stradali si verificano a causa di distrazioni. È, dunque, necessario inasprire la pena, così come richiesto dal comandante della polizia di Verona, Luigi Altamura, intervistato in seguito ad un incidente mortale nel quale ha perso la vita un cardiologo.
Il comandante Altamura ha fermato che, proprio la tecnologia potrebbe essere d’aiuto per inibire l’uso del cellulare alla guida e scovare i trasgressori.
Di fatto, già in Francia, esistono telecamere che riescono ad individuare pirati della strada, conducenti ubriachi al volante e automobilistiche utilizzano dispositivi vietati dalla legge.
Le statistiche Asaps hanno dimostrato che l’utilizzo delle telecamere ha effettivamente ridotto il numero di incidenti.
In attesa che si prendono dei seri provvedimenti in merito, non possiamo fare altro che ricordare di non guidare utilizzando il cellulare e di rimanere concentrati alla guida.