Nessuna tregua per i cittadini, il rischio è ovunque, nessun contesto appare sicuro, massima allerta ovunque.
Uno dei momenti più duri in assoluto per il nostro paese, niente di mai visto prima, se si considerano gli ultimi decenni. In questa particolare fase ciò che emerge è l’incertezza diffusa, la difficoltà concreta di affrontare il presente. In tutto ciò si possono riscontrare quelli che sono altri contesti fortemente rischiosi. La realtà, quella fisica, certo, ma non solo.
Fidarsi di ciò che succede intorno a noi non è sempre la mossa giusta, anzi. Nella maggior parte dei casi a fidarsi si finisce molto spesso in scenari del tutto inimmaginati. Oggi più che mai il raggiro, la truffa, per fare un esempio, sono presenti nel nostro quotidiano. I rischi, per l’appunto arrivano quasi sempre allo stesso modo, spesso i cittadini, però, nemmeno riescono a percepire quanto di pericoloso gira intorno a loro stessi.
Negli ultimi tempi abbiamo visto crescere, ad esempio le dinamiche riguardanti il web. La truffa orchestrata in rete bene o male mantiene quasi sempre le stesse linee guida. Il contatto che arriva tramite mail o sms, nella maggior parte dei casi ed un contenuto di quelli capaci di fissare più che mail l’attenzione dell’utente. Questo occorre per far apparire il tutto quanto più lineare, quanto più autentico possibile. Più che spesso il tutto funziona.
C’è poi l’immancabile link che serve di fatto a portare la vittima li dove il truffatore stesso desidera condurla. Attraverso il link in questione è possibile portare, ad esempio, gli utenti vittime prescelte all’interno di pagine fake, fedeli ricostruzioni di quelle ad esempio di aziende note o istituti di credito. Il tutto renderà il gioco ai malintenzionati ancora più semplice. Provare il colpo grosso approfittando delle ingenuità in buona fede degli utenti.
Attraverso il link sempre presente, dunque, sarà possibile richiedere alla vittima informazioni personali che possono servire per nuove truffe ma anche le credenziali bancarie ad esempio, per mettere le mani sui risparmi delle stesse vittime. Il tutto insomma si compie seguendo un copione ben specifico. Qualche tempo fa, si ricorderà ad esempio la truffa eseguita coinvolgendo, suo malgrado la nota azienda Unieuro, molto attiva sul mercato.
Unieuro, attenzione alle subdole promozioni: stavolta l’esca è il sondaggio con premio
In quel caso, attraverso una pagina Facebook, alcuni truffatori promettevano la vendita di consolle PlayStation 5 al prezzo più che conveniente di 500 euro. Migliaia gli utenti caduti nella rete. La finta transazione in realtà, sfruttando appunto il nome di Unieuro che compariva con il suo logo praticamente ovunque, diede sicurezza agli stessi cittadini che uno dopo l’altro furono truffati, perdendo tantissimi soldi e chiaramente non ricevendo alcuna Ps5.
Oggi il vento non è affatto cambiato, si continua a truffare ed ancora una volta si coinvolge Unieuro, cosi come segnalato in più occasioni alla Polizia Postale. La truffa ha connotati diversi ma punta bene o male alla stessa direzione: mettere le mani su informazioni e sui risparmi degli italiani. In questo caso il contenuto della mail, o del sms parla della possibilità di partecipare ad un sondaggio con premio finale, una tv Samsung. Il sondaggio sarebbe ancora una volta richiesto da Unieuro, sempre loro, chiaramente all’oscuro di tutto.
Migliaia gli utenti cascati ancora una volta nella rete, la promessa di un premio, l’ambizione di trovare vantaggio da una situazione assolutamente occasionale, imprevista. Niente da fare, alla fine, la maggior parte di loro si ritroverà con il conto corrente letteralmente prosciugato. La realtà dei fatti è purtroppo questa, nient’altro da aggiungere. I rischi sono numerosi, forse anche troppi considerando il momento storico molto particolare. Massima allerta ed occhi sempre ben aperti contro situazioni apparentemente di comodo o dal vantaggio apparentemente troppo semplice da ottenere.
