Si parla di lunguaggio terroristico e di persone che vivono fuori dal mondo, così è arrivata la condanna dell’iniziativa politica.
Conoscerli per stanarli. E’ questa la frase scritta a margine di una locandina di un corso di formazione sul fascismo.
Che è stata pubblicata dal circolo di Rifondazione Comunista della sezione di Lido Bagnoli ad Empoli, in toscana. Una scelta che ha sin da subito scatenato una lunga polemica sui social. Superando ben presto i confini della toscana. Ovviamente nella bufera è finito il direttivo del circolo PCI, che hanno dovuto spiegare i motivi della loro scelta e precisare i dettagli della loro iniziativa politica.
I dettagli sull’iniziativa del circolo empolese
I fatti si sono svolti nelle scorse ore, quando il locale circolo del PCI ha pubblicato sui social la locandina della loro iniziativa. Si tratta di cinque serate di confronto politico sul fascismo. Ovviamente, la polemica non è nata per via del tema di discussione quanto per la postilla sul manifesto, che fa riferimento a stanare i fascisti. Una frase che si presta a molti fraintendimenti. Sulla vicenda è intervenuta anche Susanna Ceccardi, anche lei toscana ed europarlamentare della Lega. Nel suo post sui social, la rappresentante del carroccio ha parlato di un linguaggio terroristico e che i rappresentanti del circolo del PCI empolese sono fuori dal mondo. Inoltre, ha voltuo sottolineare come i problemi degli italiani in questo momento sono altri, piuttosto che trovare i fascisti.
I commenti che sono arrivati dal web
Oltre al già citato commento dell’europarlementare della Lega, sul web sono arrivati molti altri commenti. Molti utenti, hanno voluto ribadire come in questo momento le priorità delle famiglia italiane sono altre. Che sarebbe più opportuno pensare all’aumento del costo delle bollette, ai rincari sulle varie materie prime, piuttosto che parlare di fascismo.
Il chiarimento dei responsabili del circolo PCI di Empoli
Per ovvie ragioni si è reso necessario un chiarimento da parte dei responsabili del circolo PCI di Empoli. Sulla vicenda è intervenuto Manuel Carraro, uno degli attivisti. Il militante ha voltuto precisare che si è trattato di un fraintendimento. Poiché quel verbo non è rivolto a persone o partiti politici, come possono essrere Lega e Fratelli d’Italia. Ma che il corso di formazione, che tra l’altro è completamente gratuito, ha l’intendo di far conoscere la storia, partendo dai simboli usati dai partiti di destra e di estrama destra.