Il mondo del lavoro torna in qualche modo a respirare, finalmente torna la speranza per milioni e milioni di italiani.
Oggi più che mai il mondo del lavoro rappresenta in qualche modo una delle poche opportunità valide per tenere testa ad una situazione più che mai drammatica. In questa fase si assiste ad un dramma, per l’appunto sempre più evidente, con famiglie in difficoltà anche per quel che riguarda la spesa quotidiana. Il lavoro resta l’opportunità principale per uscire dal baratro in qualche modo.
Negli ultimi mesi abbiamo visto una vera e propria apertura da parte del mondo del lavoro nei confronti dei cittadini, di quanti insomma sono alla ricerca del lavoro della vita o almeno di una posizione definibile in qualche modo stabile. Non solo disoccupati, in una Italia sempre più indietro rispetto agli standard europei sono in molti anche gli occupati a cercare lavoro. Si cerca una posizione migliore, una retribuzione più dignitosa, una dinamica del lavoro molto più meritocratica.
Numerosi gli enti, le grandi aziende pubbliche o private che negli ultimi mesi si sono aperte letteralmente alle possibilità, ai requisiti di milioni e milioni di candidati per nuove figure professionali ricercate. La Pubblica Amministrazione in testa, comuni, ministeri, corpi armati. Poi ancora Agenzia delle Entrate, Inps, Ferrovie dello Stato, Poste Italiane. Le opportunità insomma di certo non mancano in questa delicatissima fase storica
Poi ancora il settore privato con i numerosissimi marchi presenti ormai da anni nel nostro paese nel settore della grande distribuzione, dell’elettronica, prodotti per la casa e quant’altro. A spingere forte per dare vita a questo momento di incredibili possibilità per i cittadini in cerca di lavoro è stato anche uno degli ultimi provvedimenti presi dal Governo Draghi. Una serie di misure che hanno in qualche modo rilanciato le possibilità di assunzione di nuovi dipendenti da parte delle aziende.
Ultimamente abbiamo visto ad esempio come proprio la grande distribuzione sia sempre alla ricerca di nuovo personale praticamente in ogni regione d’Italia. Numerose le figure ricercate insomma per quel che riguarda supermercati e centri commerciali. Una delle ultime opportunità lavorative ufficializzate riguarda ancora una volta Poste Italiane, molto impegnata ultimamente nella ricerca di nuove figure professionali da aggiungere agli organigrammi già definiti.
Lavoro, Poste italiane fa sul serio: l’ultima ricerca dell’azienda richiama l’attenzione di migliaia e migliaia di candidati
Poste Italiane assume ancora, cosi come anticipato in precedenza. Profili ambiziosi che andranno ad occupare una posizione non usuale considerando quelle ricercate nei mesi precedenti. Nel caso specifico si tratta di una ricerca specifica per la rete diffusa di uffici multietnici presenti nel nostro paese. La ricerca in particolare è quindi rivolta a candidati che abbiano conoscenza delle seguenti lingue straniere:
- inglese,
- arabo,
- cinese.
Le candidature dovranno essere inviate attraverso la specifica sezione presente sul sito web di Poste Italiane, attraverso il form presente nel nella specifica sezione “posizioni aperte”. Tra i requisiti richiesti inoltre troviamo il possesso del diploma di scuola superiore con punteggio conseguito di almeno 70 su 100, oppure 42 su 60. La laurea oppure altri titoli saranno chiaramente considerati requisiti preferenziali.
I candidati selezionati saranno successivamente assunti con contratto a tempo indeterminato. Le sedi interessate saranno in questo caso differenti, selezionate in base alla lingua conosciuta prescelta:
- Milano, Torino, Palermo per coloro che hanno scelto la lingua inglese;
- Milano per chi ha scelto la lingua cinese;
- Sempre Milano e Torino per quanti hanno selezionato la lingua araba.
Inoltre è possibile fare domanda per le altre posizioni generalmente aperte sempre attraverso il sito web preposto, oppure, ancora candidarsi per eventuali ulteriori ricerche di personale. Il mondo del lavoro insomma è alla ricerca di nuove professionalità e nuove professioni in un certo senso. Le possibilità sono più che mai concrete per milioni di italiani, oggi più che mai.