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Bonus fotovoltaico, tempo quasi scaduto: se non lo chiedi rinunci al risparmio

Published by
Giacomo Tortoriello

La misura che è stata prevista a sostegno delle famiglie italiane, potrà essere di aiuto per risparmiare sul riscaldamento questo inverno.

Con la legge di bilancio 2022 si è prevista l’attivazione del bonus per l’istallazione di un impianto fotovoltaico.

foto adobe

Si tratta di una novità molto interessante, che può essere sfruttata dalle famiglie italiane. Negli ultimi mesi vi è stata una corsa verso i pannelli solari e a soluzione alternative per risparmiare sul costo del riscaldamento in inverno. Tutto questo, a seguito del noto conflitto tra Russia e Ucraina, che ha complicato molto la fornitura di gas. Infatti, molte famiglie italiane sono state costrette a cercare delle nuove soluzioni, per cercare di risparmiare qualcosa sulle bollette.

Come funziona il bonus per il fotovoltaico

Come anticipato, con il bonus fotovoltaico sarà possibile recuperare parte delle spese sostenute. L’Agenzia delle Entrate, ha dato tutte le indicazioni del caso, specificando come il contribuente può portare in detrazione le spese pagate. Ovviamente, il rimborso avverrà con la dichiarazione dei redditi del 2023. L’agevolazione fiscale può essere richiesta per tutte le spese documentate nel corso del 2022. Mentre, il credito di imposta, potrà essere sfruttato al momento della dichiarazione dei redditi del 2023. Per il bonus sono stati stanziati 3 milioni di euro. Seppur, l’Agenzia delle Entrate non ha ancora specificato la percentuale del credito di imposta.

Come inviare la domanda

Per richiedere il bonus fotovoltaico è necessario presentare la domanda direttamente dal portale dell’Agenzia delle Entrate. Come sempre per l’accesso verranno richieste le credenziali di Spid (identità digitale) Cns (carta nazionale dei servizi) e CIE (carta d’identità elettronica). Infatti, la richiesta dovrà pervenire esclusivamente online. In alternativa, ci si può rivolgere ad un CAF o un patronato.

Da quando sarà possibile inviare la domanda

Le domande dovranno essere inviate dal 1 marzo del 2023 fino al 30 marzo 2023. In questo periodo sarà necessario far pervenire tutta la documentazione richiesta per completare la pratica. E’ importante sottolineare, come anticipato, che le spese dovranno essere pagate entro il 31 dicembre 2022. Inoltre, è necessario conservando tutte le ricevute di pagamento. Dunque, bisogna affrettarsi per non perdere questa importante occasione di risparmio. Chi è davvero interessato deve sbrigarsi, poiché non si sa se questa misura verrà prorogata anche per il prossimo anno.

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Giacomo Tortoriello

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