L’inflazione sta colpendo i risparmi di molti italiani, ma presto lo stato verrà in soccorso dei cittadini con i BTP Italia.
Questi particolari buoni del tesoro sono emessi in maniera da essere accessibili a tutti i cittadini anche tramite i sistemi di home banking delle proprie banche.
Inoltre i BTP Italia hanno il vantaggio di essere indicizzati sull’inflazione italiana, e di proteggere quindi meglio di altri prodotti i risparmi così investiti dall’inflazione. Presto saranno resi nuovamente disponibili, e le date sono già state decise. Negli ultimi anni le emissioni sono state un successo e hanno permesso allo stato di raccogliere fondi e ai risparmiatori di difendersi dall’aumento dei prezzi.
BTP Italia, come funzionano
I BTP Italia sono dei particolari titoli di stato emessi dal tesoro. Hanno la doppia funzione di incentivare l’acquisto di debito italiano da parte di piccoli risparmiatori privati e di difendere i risparmi dall’inflazione. La teoria dietro ai BTP Italia si basa dietro ad un sistema di gestione del debito pubblico reso celebre dal Giappone. Nello stato orientale infatti il considerevole debito pubblico è detenuto per larga parte dai cittadini. Questo riduce l’influenza che entità esterne possono avere sulla spesa pubblica e sui tassi di interesse, rendendo il debito più stabile.
Applicare una politica simile in Italia è sempre stato complesso a causa dell’avversità degli italiani all’investimento. Anche quando il rischio è basso, in Italia si preferisce sempre tenere il denaro liquido piuttosto che investirlo in titoli azionari o anche titoli di stato. I BTP Italia sono stati creati proprio per facilitare questi investimenti, rendendoli più accessibili ai privati. L’obiettivo è stato raggiunto distribuendoli non tramite i circuiti tradizionali dei titoli di stato, ma grazie al Mercato telematico delle obbligazioni della Borsa Italiana, meglio conosciuto come MOT. Nelle edizioni precedenti i BTP Italia hanno raccolto oltre 14 miliardi di euro dai soli investitori italiani.
Le date dell’emissione
Dato il successo riscontrato, i BTP Italia saranno resi nuovamente disponibili dallo Stato a novembre. Come da tradizione l’emissione avverrà in due fasi. La prima si svolgerà da lunedì 14 a mercoledì 16 novembre. Questa sarà l’emissione dedicata agli investitori privati, quindi ai cittadini risparmiatori che vogliono difendere i propri risparmi. Potrebbe anche terminare prima della data del 16 novembre in caso di eccesso di domande. Giovedì 17 invece si svolgerà l’emissione dedicata agli investitori istituzionali.
Non si conoscono ancora i tassi di interesse che saranno stabiliti per questa emissione. I tassi minimi garantiti saranno resi noti soltanto venerdì 11 novembre. L’ultima emissione ha visto un netto calo rispetto a quella originale del 2020, segno che l’interesse verso questo tipo di prodotti sta calando nella popolazione italiana. L’aumento dell’inflazione però potrebbe spingerne nuovamente la popolarità.
Il governo che si sta formando in questi giorni di consultazioni punterà molto su questa iniezione di credito per portare a termine le proprie intenzioni programmatiche. Negli ultimi anni il debito pubblico è peggiorato moltissimo, a causa delle decisioni di emergenza prese durante la pandemia per sostenere coloro che non potevano lavorare a causa del lockdown.