I Buoni Postali dedicati ai minori sono tra le forme di risparmio preferite dalle famiglie italiane. Scopriamone i vantaggi e i particolari da non lasciarsi scappare.
Poste Italiane annovera tra i suoi prodotti i Buoni Postali per i minori, una sorta di cassaforte in cui depositare risparmi e vederli crescere nel tempo.
I Buoni Fruttiferi Postali sono uno strumento di risparmio che consente di tutelare i propri soldi e di farli fruttare nel tempo. Rappresentano, dunque, uno tra i migliori modi per salvare il denaro dall’infrazione soprattutto adesso che Cassa Depositi e Prestiti ha aumentato i tassi di interesse garantendo guadagni ancora maggiori. Uno dei Buoni più convenienti è quello dedicato ai minori. Parliamo di un prodotto che può essere sottoscritto da un genitore, un nonno, uno zio e che accompagnerà il bambino fino ai 18 anni. I rendimenti crescono con l’età del figlio o del nipote in modo tale che raggiunta la maggiore età possa trovarsi da parte un bel gruzzoletto per realizzare i propri progetti. Il rendimento è fisso, il capitale garantito dallo Stato italiano e non ci sono costi di apertura o gestione.
Quando si parla di investimenti sicuri i rendimenti non potranno mai essere elevati. I guadagni aumentano con l’aumentare dei rischi ma questo non è ciò che desiderano i piccoli risparmiatori. La maggior parte delle persone vuole unicamente tutelare il proprio denaro e si accontentano di piccoli ma certi guadagni. Da qui la scelta del Buoni Fruttiferi Postali, emessi da Cassa depositi e risparmi e garantiti dallo Stato Italiano.
Volendo puntare sulla convenienza maggiore, la scelta dovrebbe cadere sul Buono per i minori con rendimento massimo del 3,50% e la tassazione agevolata del 12,50%. Come accennato, il rendimento cresce al pari dell’età dell’intestatario. Sarà del 1,50% da un anno e sei mesi fino a 3 anni, dell’1,75% al quarto anno e del 2% al quinto anno.
Sale al 2,25% per il sesto e settimo anno di possesso, al 2,50% dall’ottavo all’undicesimo anno e fino al 3% dai 12 ai 15 anni. Infine, dai 16 ai 18 anni il rendimento sarà del 3,50%.
Alla scadenza del Buono l’intestatario potrà recuperare tutto il capitale investito inizialmente più gli interessi maturati (sul portale di Poste Italiane è possibile simulare il rendimento). Cosa accade non ritirando i soldi? Una volta superata la scadenza il Buono diventerà infruttifero e, dunque, non accumulerà più interessi. Con riferimento ai Buoni per i minori gli interessi non matureranno più al compimento dei 18 anni.
A partire dal giorno della scadenza si avranno 10 anni di tempo per ritirare il capitale e gli interessi. Trascorso questo periodo i Buoni cadranno in prescrizione, non potranno più essere reclamati e i soldi si perderanno. Questo pericolo può essere evitato sottoscrivendo i Buoni in forma dematerializzata dato che alla scadenza le somme accumulate verranno erogate automaticamente sul conto corrente bancario o postale dell’intestatario.
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