Lo strabismo è una patologia piuttosto fastidiosa e può causare dei sintomi abbastanza noiosi nel lungo periodo. Ecco in cosa consiste
In virtù della situazione invalidante che può creare dà diritto alla invalidità civile e alla pensione di vecchiaia anticipata?
I fastidi agli occhi sono diversi, ma non sempre di parla di vere e proprie patologie invalidanti. In alcuni casi si può trattare anche di disturbi che con le tecnologie moderne e i progressi scientifici possono essere corretti. Tra questi, va menzionato sicuramente lo strabismo.
Strabismo: quali sono le tipologie e i disturbi che comporta
Parliamo infatti di una patologia che impatta sul funzionamento dei muscoli oculari, che fa sì che lo sguardo di ogni occhio non sia orientato nel verso giusto. Per cui, come risultato, l’asse visivo degli occhi non sarà allineato sullo stesso piano.
Avete presente quando gli occhi si rivolgono in due direzioni diverse? Ecco, lo strabismo è proprio questo. Di conseguenza, anche il cervello che dovrebbe tenere tutto sotto controllo, non riesce ad avere le giuste informazioni per poter definire la profondità.
Inoltre, questa patologia si declina in diverse casistiche. Quando un occhio si rivolge verso l’interno si ha a che fare con uno strabismo convergente; al contrario, se va verso l’esterno ci si imbatte in uno strabismo divergente. Altro caso che può verificarsi è invece lo strabismo verticale, secondo cui l’occhio si orienta o verso il basso o verso l’alto.
Chi soffre ha diritto all’invalidità civile e alla pensione di vecchiaia anticipata?
Lo strabismo comporta quindi dei disagi tangibili e molto fastidiosi. Inoltre, a seconda della gravità, è correlato anche a diverse conseguenze, come mal di testa, sensibilità alla luce, visione doppia o bruciore agli occhi.
Purtroppo però, nonostante tutto, non viene definito come una malattia invalidante, dato che si può correggere con esercizi degli occhi o degli occhiali. Dunque, poiché si riesce ad intervenire sul disturbo, l’invalidità civile non viene riconosciuta.
Diversi, invece, sono i casi di distacco della retina che possono sfociare in cecità parziale o totale. O lo stesso per il glaucoma, la retinopatia diabetica e per la diplopia.