I tabaccai possono rifiutare il pagamento delle sigarette tramite Pos? Ecco la risposta che non ti aspetti.
Sono in molti a chiedersi se i tabaccai possono rifiutare il pagamento delle sigarette tramite Pos oppure no. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Di recente ha destato interesse la decisione dei titolari di una tabaccheria che si sono rifiutati di vendere Gratta e Vinci e sigarette ai percettori del reddito di cittadinanza. Una presa di posizione, quella dei tabaccai, che ha portato in molti a chiedersi se effettivamente con il reddito di cittadinanza si possono comprare sigarette o gratta e vinci.
Sempre in tale ambito, inoltre, sono in molti a chiedersi se i tabaccai possano o meno rifiutare il pagamento delle sigarette tramite Pos. In particolare, i tabaccai hanno diritto all’esonero o anche loro devono fare i conti con l’obbligo del Pos? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Importanti novità in arrivo per quanto riguarda il settore dei tabaccai. In base alle ultime notizie in merito, infatti, quest’ultimi saranno esonerati dall’obbligo di accettare i pagamenti tramite Pos. Dopo l’entrata in vigore di tale obbligo, con tanto di sanzioni, i tabaccai, ricordiamo, avevano a più riprese richiesto il relativo esonero. Il motivo? Ebbene, come sottolineato attraverso una nota pubblicata qualche tempo fa da Assotabaccai:
“Ben venga il contrasto all’economia sommersa attraverso l’incentivo della moneta elettronica ma non bisogna dimenticare che i gestori di tabaccherie/ricevitorie sono operatori economici per conto dello Stato: la sanzione è una procedura incongrua in questo caso e ne farebbe decadere, di fatto, l’obbligo per chi acquista prodotti sottoposti a regime di monopolio o in concessione, come tabacchi, valori bollati, ricariche telefoniche, giochi ed altri servizi”.
Proprio in tale ambito giungono delle importanti novità. Come si evince da una nota della Federazione italiana tabaccai, infatti, i tabaccai saranno esentati dall’obbligo di dover accettare pagamenti con moneta elettronica per quanto concerne tabacchi, valori bollati e postali. Ad annunciarlo il Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, nel corso del T2000 in Tour di Catania.
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