L’INAIL sta inviando lettere agli invalidi. Il contenuto della missiva rallegrerà i destinatari, sono previsti più soldi entro la fine dell’anno.
Approfondiamo la conoscenza con una prestazione erogata dall’INAIL ai soggetti che versano in determinate condizioni di salute.
L’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro è un ente che si occupa della gestione dell’assicurazione obbligatoria riguardante gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Fornisce una serie di tutele ai lavoratori tra cui l’erogazione integrativa di fine anno. Sono pochi i contribuenti che conoscono questa prestazione. Destinatari sono i grandi invalidi del lavoro che soddisfano alcune condizioni e rispondono a specifiche caratteristiche. Per informare i beneficiari dell’arrivo dell’erogazione integrativa, l’INAIL spedisce delle lettere tra novembre e dicembre indicando l’ammontare spettante e i limiti reddituali stabiliti in base alle variazioni rilevate dall’ISTAT. L’indice dei prezzi a consumo, nello specifico, sarà fondamentale nella definizione della soglia limite.
L’INAIL ha il compito di distribuire ai grandi invalidi i distintivi, i brevetti d’onore e l’erogazione integrativa di fine anno. I beneficiari della prestazione sono coloro che risultano assicurati e hanno patito o patiscono una inabilità permanente tale da ridurre la capacità lavorativa di almeno i quattro quinti (tra l’80 e il 100%). Si aggiungono, poi, i lavoratori che hanno subito un infortunio sul lavoro o una malattia professionale dal 1° gennaio 2007 in conseguenza della quale hanno patito o patiscono una menomazione dell’integrità psicofisica pari o superiore al 60%.
Tra i beneficiari si inseriscono anche i figli dei grandi invalidi di età inferiore a 12 anni al 31 dicembre dell’anno in corso. Condizione necessaria è che il reddito rientri entro i limiti che l’INAL fissa annualmente in relazione ai dati ISTAT. Limiti che si potranno leggere nella lettera che l’ente invierà agli invalidi tra novembre e dicembre.
L’ammontare dell’erogazione dipenderà dalla titolarità o meno dell’invalido dell’assegno per assistenza personale continuativa. La quota viene stabilita annualmente, generalmente nel mese di novembre tenendo conto delle variazioni di prezzo segnalate dall’ISTAT.
Il versamento dell’erogazione integrativa di fine anno può avvenire tramite accredito su Libretto di deposito nominativo bancario, accredito su conto corrente bancario o postale, carta prepagata con IBAN oppure tramite assegno circolare non trasferibile intestato all’assistito. Ultima alternativa il pagamento in denaro contante localizzato presso uno sportello postale o bancario.
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