Le parole del militare Kirillov non lasciano tranquilli il popolo europeo, con il conflitto che sembra non volersi fermare.
Di recente, il generale Igor Kirillov, ha dichiarato che un eventuale rilascio radioattivo dalla centrale nucleare di Zaporizhia potrebbe interessare tutta l’Europa.
Kirillov è l’uomo a capo delle truppe russe. Dunque, il pericolo di radiazioni, stando a quanto elaborato gli esperti interesserebbe tutta l’Europa. Questo potrebbe portare a conseguenze nefaste per tutto il continente europeo.
Da cosa deriva il pericolo per il generale Kirillov
Stando a quanto ipotizzato dal generale, il pericolo potrebbe arrivare poiché le truppe ucraine, nel periodo tra settembre e ottobre hanno cercato più volte di riprendersi la centrale nucleare. La struttura, dallo scorso marzo è sotto il controllo russo. Il tema resta sempre quello del conflitto tra Russia e Ucraina. Infatti, stando alle parole del generale, dallo scorso 24 febbraio ad oggi le truppe ucraine hanno bombardato la centrale nucleare di Zaporizhia per ben 39 volte. Un numero considerevole di attacchi. Alcuni di questi effettuati anche con l’utilizzo di aerei senza pilota. Mentre gli altri con diversi tipi di artiglieria.
Gli altri sistemi che sono stati utilizzati nel conflitto
Sempre il generale Kirillov si è soffermato sull’utilizzo di altri strumenti che sono stati utilizzati durante il conflitto russo – ucraina. In particolare, si parla della cosiddetta bomba sporca, che Mosca accusa Kiev di voler utilizzare per poi far ricadere sui russi la responsabilità di aver utilizzato queste armi di distruzione di massa. Stando alle parole dei russi, il Ministero della Difesa, avrebbe delle prove che l’Ucraina sta provando la detonazione di quella che viene definita come bomba sporca. In questo modo si innescherebbe una campagna anti russa volta a minare la fiducia che oggi si ha nei confronti della Russia. Questo stando sempre alle parole del generale Kirillov.
Il sostegno dell’Italia al popolo Ucraino
Intanto, la guerra in Ucraina va oramai avanti da mesi. Nulla che faccia presagire che il conflitto possa fermarsi quanto prima. Intanto, il mondo politico italiano continua ad esprimere la sua vicinanza al popolo dell’Ucraina. Oggi, il neo Premier Giorgia Meloni ha dichiarato che la pace si ottiene sostenendo il popolo ucraino. Sulla sua stessa linea politica i leader degli altri partiti politici italiani con la speranza che il conflitto possa terminare quanto prima.