Esistono alcuni casi in cui è possibile evitare il pagamento della tassa automobilistica, che tanto fa penare i proprietari di un auto.
Il rapporto tra l’Agenzia delle Entrate e gli italiani non è certo dei più semplici.
Sono infatti in tanti i cittadini che hanno cartelle esattoriali pendenti con il fisco. In questo articolo andiamo ad esaminare cosa fare in caso di mancato pagamento del bollo auto. Come è noto, si tratta di una tassa di proprietà che si applica a tutti i possessori di autoveicoli o motoveicoli immatricolati in Italia. Questo tributo, noto anche come tassa automobilistica, viene versato in favore della Regione di residenza. Normalmente il bollo auto deve essere pagato il mese successivo l’immatricolazione del veicolo. Cosa succede però se non si paga la tassa automobilistica? Andiamo a scoprirlo insieme.
Come detto, tutti coloro che hanno un autoveicolo sono tenuti al pagamento del bollo auto. Qualora, magari per una semplice dimenticanza, tale onere non venga rispettato, è possibile mettersi in regola con il fisco attraverso il cosiddetto ravvedimento operoso. Si tratta di una sanzione il cui ammontare aumenta a seconda del ritardo rispetto al termine ultimo per il pagamento del bollo. La multa va dallo 0,1% se il ritardo nel pagamento è di sole due settimane fino al 5% se il ritardo supera i due anni. In questi casi si può anche ricevere una cartella esattoriale da parte dell’Agenzia delle Entrate. Vediamo cosa succede in queste circostanze.
Coloro che hanno ricevuto una cartella esattoriale da parte dell’Agenzia delle Entrate per il mancato pagamento del bollo auto, sono in tutto e per tutto debitori nei confronti del fisco italiano. Sono quindi tenuti a saldare la loro posizione. Ci sono però casi in cui avviene il cosiddetto stralcio della cartella esattoriale – come vien fatto notare in un articolo pubblicato sul sito Proiezioni di Borsa. Questo riguarda tutte le cartelle esattoriali e quindi anche quelle riguardanti il bollo auto, inferiori a 5000 euro e inerenti gli anni tra il 2000 e il 2010. Inoltre, la persona in debito con il fisco non deve avere un reddito superiore ai 30.000 euro annui. Per coloro che non rientrano in questi parametri c’è un’altra possibilità da tenere in considerazione
Per quelli che non rientrano in questi parametri c’è un’altra possibilità da tenere in considerazione. Infatti, coloro che si sono visti recapitare una cartella esattoriale dal fisco per non aver pagato il bollo auto devono considerare se il debito contratto con il fisco non sia caduto in prescrizione. Nel caso del bollo auto, infatti, il tempo di prescrizione è molto breve. Si tratta di soli 3 anni. Se non si è ricevuto alcuna cartella entro questo lasso di tempo, non si è tenuti a pagare la tassa automobilistica.
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