L’ultimo aggiornamento di WhatsApp farà smettere di funzionare la famosa app di messaggistica su molti modelli di iPhone.
Un nuovo aggiornamento impedirà all’app di funzionare su tutti i modelli di iPhone che non possono supportare iOS 12, quindi modelli piuttosto vecchi.
Questo aggiornamento, necessario per la sicurezza, arriva in un momento delicato per i rapporti tra Meta, proprietaria di Facebook e WhatsApp, e Apple. Le nuove restrizioni sulla privacy stanno mettendo in difficoltà Mark Zuckerberg, in un periodo in cui le sue aziende stanno bruciando milioni di dollari in borsa ogni giorno. Tra le due multinazionali sta aumentando sempre di più la tensione.
WhatsApp, su quali modelli di iPhone smetterà di funzionare?
Come già annunciato con largo anticipo nel mese di maggio 2022, WhatsApp è stato aggiornato il 25 ottobre scorso. In questa nuova versione ci sono funzionalità che non permettono alla app di messaggistica di funzionare su sistemi operativi Apple precedenti ad iOS 12. Per la politica di Apple, alcuni dispositivi sono esclusi da determinati aggiornamenti del sistema operativo perché non sono in grado di supportarlo.
L’elenco dei modelli che potranno continuare a supportare WhatsApp è il seguente: iPhone 5s, iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 6s , iPhone 6s Plus, iPhone SE (1st generation), iPhone 7 e 7 Plus, iPhone 8 , iPhone 8 Plus , iPhone X , iPhone XR , iPhone XS , iPhone XS Max , iPhone 11 , iPhone 11 Pro , iPhone 11 Pro Max , iPhone SE 2020 , iPhone 12 mini , iPhone 12 , iPhone 12 Pro , iPhone 12 Pro Max, iPhone 13 mini , iPhone 13 , iPhone 13 Pro, iPhone 13 Pro Max, iPhone SE 2022, iPhone 14, iPhone 14 Plus, iPhone 14 Pro, iPhone 14 Pro Max.
Saranno quindi soltanto i possessori di iPhone 5 o inferiore a perdere la possibilità di utilizzare questa applicazione. Un problema che spesso si verifica con i dispositivi tecnologici moderni. Tenerne uno per più di qualche anno è praticamente impossibile. Anche i migliori iniziano presto a non tenere più il passo dei nuovi aggiornamenti, a rallentare e infine a perdere funzionalità per problemi di compatibilità delle applicazioni.
Meta e Apple, problemi di privacy
Apple e Meta, l’azienda proprietaria di WhatsApp e Facebook, non hanno però in questo momento soltanto problemi di compatibilità. L’azienda produttrice degli iPhone ha infatti avviato una serie di misure per rendere più difficile la tracciabilità dei suoi utenti, e difenderne la privacy. Questo ha messo in difficoltà Meta, che basa sul tracciamento dei dati personali l’efficacia del proprio core business, la pubblicità.
Questa misura è stata applicata permettendo all’utente di limitare il tracciamento dei dati personali ogni volta che un’applicazione su un dispositivo Apple lo richiede. Facebook in particolare viene messa in difficoltà da questa misura, ma ora si aggiunge un altro tassello. Con il nuovo aggiornamento delle condizioni d’uso dell’App Store, Apple tratterrà il 30% di tutte le commissioni fatte per sponsorizzare post nelle applicazioni vendute sul proprio negozio.
Questa misura si prende un altra fetta significativa dei guadagni di Facebook, che spesso propone alle pagine di sponsorizzare le proprie pubblicazioni per permettere loro di raggiungere più utenti. Questa strategia potrebbe inserirsi nell’ingresso di Apple nel mercato della pubblicità online, di cui Meta è uno dei grandi protagonisti assieme a Google.