Una notizia davvero importante per tutti i cittadini. Il rendimento aggiornato di un prodotto postale molto amato dagli italiani.
Il prodotto finanziario per eccellenza, quello che negli anni ha accompagnato sacrifici e premure di milioni e milioni di cittadini italiani. Oggi, più che mai il buono fruttifero postale torna di moda, in una situazione in cui, per quanto possibile, risparmiare diventa quasi obbligatorio. Interessanti novità all’orizzonte che potrebbero spingere i cittadini ad affidarsi nuovamente, in massa a questo specifico prodotto. Una notizia davvero positiva insomma.
La notizia è di quelle che non possono fare altro che piacere ai cittadini, la possibilità di risparmiare attraverso l’utilizzo di un prodotto finanziario più che mai garantito, in un periodo storico in cui la crisi ha letteralmente travolto ogni certezza e sicurezza dei cittadini. Oggi più che mai, quando possibile, il risparmio è diventato in un certo senso d’obbligo per immaginare di poter affrontare al meglio quello che sarà il futuro.
In merito poi al particolare prodotto in questione c’è da dire che la tipologia di risparmio praticato, generalmente è quello di durata pluriennale. Il classico regalo al neonato, da parte di nonni o parenti vari. L’omaggio magari per il battesimo, cosi giusto per immaginare la classica situazione che negli anni ha spinto gli italiani ad investire in questo particolare prodotto. Oggi, qualcosa è cambiato ed i rendimenti tornano a far sorridere più di prima
Pochi giorni fa, precisamente lo scorso 27 ottobre, la Cassa Depositi e Prestiti ha in qualche modo aggiornato in quanto a tassi di interesse, il rendimento non solo del bfp Rinnova ma anche quello dei buoni fruttiferi postali generalmente dedicati ai minori. L’inflazione corre veloce e tale dinamica ha in qualche modo costretto la stessa Cassa Depositi e Prestiti ad aggiornare al rialzo i tassi di interessi. Quadruplicandoli in alcuni particolari casi.
In merito ad esempio ai buoni postali dedicati ai minori va detto che si tratta di specifici prodotti che hanno una durata variabile a seconda dell’età dello stesso intestatario. Generalmente la scadenza ricorre sempre, o quasi, al compimento dei diciotto anni dello stesso soggetto al qual è rivolto il buono fruttifero in questione. Va precisato poi che tale prodotto è sottoscrivibile esclusivamente da persone maggiorenni e sempre per importo di 50 euro e multipli, con il limite del milione di euro al giorno.
Buoni fruttiferi postali, ancora novità per i cittadini: il rendimento concreto del prodotto
Nei casi in cui si richiede un rimborso anticipato dello stesso rendimento si andrà incontro all’applicazione di un tasso di interesse specifico. Il caso prevederà un tasso nominale annuo pari allo 0,50%. Per arrivare a tale richiesta bisognerà richiedere l’autorizzazione al Giudice Tutelare. In caso di assenso si riceverà la restituzione della cifra investita al netto degli eventuali oneri fiscali. Successivamente ai diciotto mesi di investimento anche gli interessi maturati nel caso.
Conseguenzialmente all’aggiornamento dei tassi di interessi applicati pochi giorni fa, oggi ci si ritrova con un valore degli stessi chiaramente aumentato. In merito quindi al raffronto con ciò che succedeva in precedenza è giusto sottolineare che prima il rendimento effettivo annuo lordo massimo era del 3,50%, ora arriva al 4,50%. Dopo 1 anno e 6 mesi, 2 anni e 3 anni si ha diritto al 2,50%, dopo 4 anni al 2,75%, dopo 5 anni al 3%, dopo 6 e 7 anni al 3,25% e dopo 8, 9,10 e 11 anni al 3,50%. Infine dopo 12, 13, 14 e 15 anni al 4% e dopo 16, 17 e 18 anni al 4,50%.
Tassi di interesse insomma migliorati che potranno consentire un risparmio niente male per i destinatari di tale prodotto finanziario. Una somma di denaro da mettere da parte per la vita, un piccolo inizio per affrontare le fasi importanti della giovinezza e non solo. Il buono fruttifero postale è ancora oggi una piacevole certezza e gli italiani oggi più che mai continuano ad apprezzarlo.