Occhio al cedolino di novembre, in quanto molti pensionati potranno beneficiare di una gradita sorpresa. Ecco di cosa si tratta.
Manca davvero poco all’accredito delle pensioni di novembre e molti pensionati riceveranno una gradita sorpresa. Ma di cosa si tratta e soprattutto chi ne potrà beneficiare? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Siamo ormai giunti alla fine del mese di ottobre, con adulti e bambini che si preparano a vivere la notte più paurosa dell’anno. Tra maschere spaventose, ragnatele e zucche intagliate, in effetti, l’atmosfera è davvero da brividi. A destare particolare paura quest’anno, in realtà, ci pensano già le bollette.
Se tutto questo non bastasse, giungono pessime notizie per molte famiglie italiane che rischiano a breve di dover fare i conti con il razionamento delle forniture di luce e gas. Proprio in tale contesto, pertanto, non stupisce che siano molti i pensionati in attesa dei pagamenti delle pensioni di novembre 2022.
In particolare, a proposito di questi trattamenti economici, sono in molti a chiedersi se c’è da aspettarsi un “dolcetto o scherzetto?“. Ebbene, a quanto pare, fortunatamente, molto pensionati potranno beneficiare di una gradita sorpresa. Ma di cosa si tratta e soprattutto chi ne potrà beneficiare? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Pensioni, occhio al cedolino di novembre: tutto quello che c’è da sapere
Come già detto, giungono buone notizie per molti pensionati che, con l’arrivo del mese di novembre, porteranno beneficiare di una gradita sorpresa sul cedolino. Ma di cosa si tratta? Ebbene, si tratta del pagamento di conguagli e arretrati. Entrando nei dettagli interesserà sapere che a partire dal mese di novembre scatta il conguaglio della pensione dello 0,2% con effetto retroattivo dal primo gennaio 2022.
Questo conguaglio, è bene sapere, andrà a coinvolgere tutti i pensionati, a prescindere dal reddito registrato. Tale importo aggiuntivo, inoltre, interesserà sapere, viene calcolato prendendo in considerazione la differenza tra l‘indice di rivalutazione del 2022 pari all’1,7% e l’indice effettivo, calcolato in seguito dall’Inps, pari all’1,9%.
Ne consegue, pertanto, che nel corso dell’undicesimo mese dell’anno in corso si registrerà un aumento dei cedolini, per effetto dei pagamenti di conguagli e arretrati, a favore di coloro che percepiscono le pensioni di vecchiaia. Stesso discorso anche per coloro che percepiscono le pensioni di reversibilità, invalidità e minime.
Data la percentuale, comunque, è facile intuire come in ogni caso si tratterà di aumenti irrisori. Basti pensare, a titolo di esempio, che su una pensione di importo pari a 800 euro, il conguaglio è pari a circa 21 euro per un anno.
Pensioni, occhio al cedolino di novembre: cosa c’è da aspettarsi
Ma non solo, coloro che ricevono una pensione di importo inferiore a 2.692 euro, è bene ricordare, potranno beneficiare di una rivalutazione del 2% fino alla fine dell’anno 2022. Anche nel corso del mese di novembre, pertanto, in tanti si vedranno accreditare questo importo aggiuntivo, pari a massimo a 54 euro mensili.
Sempre nel corso dell’undicesimo mese dell’anno in corso, inoltre, i pensionati che percepiscono un reddito inferiore a 20 mila euro all’anno si vedranno riconoscere il tanto atteso bonus da 150 euro una tantum.
Per ottenere maggiori informazioni in merito, comunque, si consiglia di visionare il proprio cedolino disponibile nell’area riservata sul sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Per accedere a tale servizio è necessario effettuare l’accesso attraverso le proprie credenziali Spid, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.