Occhio a questi farmaci che possono causare la perdita della memoria. Ma di quali si tratta? Ecco la verità che non ti aspetti.
Prestate la massima attenzione quanto assumete dei farmaci. Vi sono, infatti, alcuni che possono provocare la perdita di memoria. Ma di quali si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Sono davvero tanti i prodotti presenti sugli scaffali dei vari esercizi commerciali e farmacie in grado di attirare il nostro interesse. Tra questi anche alcuni medicinali molto utili per il nostro benessere. Tanti di questi prodotti, inoltre, come ben sappiamo, sono disponibili anche senza aver bisogno della prescrizione del medico.
Allo stesso tempo, però, è importante non abbassare mai la guardia, onde evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti. A tal proposito, infatti, è bene sapere che vi sono alcuni farmaci che, purtroppo, possono provocare la perdita di memoria. Ma di quali si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Farmaci, attenzione, questi possono causare la perdita della memoria: tutto quello che c’è da sapere
Abbiamo già trattato della sparizione di 3 mila medicinali dalle farmacie che spaventa i cittadini. Sempre a proposito di farmaci, inoltre, si invita a non abbassare mai la guardia quando si decide di assumerli. Questo in quanto vi sono alcuni farmaci che, purtroppo, possono provocare la perdita di memoria. Ma di quali si tratta?
Ebbene, a tal proposito bisogna sapere che, stando ad uno studio svolto da alcuni ricercatori del Massachusetts General Hospital e della Harvard Medical School, alcuni farmaci provocano degli effetti collaterali in grado di interferire con le funzioni cognitive. In pratica l’abuso di alcuni farmaci può provocare dei deficit, come appunto la perdita della memoria o una demenza progressiva.
Entrando nei dettagli, come si legge sul portale MedicalNewsToday, coloro che hanno partecipato allo studio hanno fornito una valutazione in merito alla funzione cognitiva computerizzata. In questo modo i ricercatori hanno scoperto che tra i farmaci ai quali prestare maggiormente attenzione si annoverano quelli con proprietà anticolinergiche. Tra questi si citano la tolteridina, antidepressivi, ma anche antipsicotici, antispastici, antivertigini e antiparkinson.
Anche le benzodiazepine, classe di farmaci usati per trattare l’ansia o l’insonnia, possono rivelarsi l’origine di difficoltà cognitive. Ma non solo, anche i farmaci antidolorifici, in particolare gli oppioidi, possono causare effetti cognitivi. Occhio quindi a non abusare dei farmaci, in quanto il rischio di perdere la memoria è purtroppo dietro l’angolo.