I Carabinieri hanno diffuso i dati riguardo alle truffe legate al Reddito di cittadinanza, con le indicazioni geografiche dei “Furbetti del Reddito”.
Le truffe legate al sussidio voluto dal Movimento 5 Stelle durante il primo governo Conte costano ogni anno allo Stato milioni di euro.
Le truffe sono tra i principali argomenti dei detrattori di questa misura, che trovano nell’attuale maggioranza di governo diversi rappresentanti. Il governo potrebbe presto agire sia per contrastare più facilmente questo tipo di truffe, sia modificando in maniera sostanziale il reddito. Matteo Salvini, segretario della Lega e oppositore del Reddito di cittadinanza, avrebbe proposto di abolirlo per finanziare una riforma delle pensioni.
Dove sono i “Furbetti del Reddito”?
I dati diffusi dai Carabinieri sulle truffe legate al Reddito di Cittadinanza in Italia riportano quanto lo stato abbia speso nell’ultimo anno a causa di questi “Furbetti del Reddito”. Si calcola, secondo dati INPS, che oltre un milione di persone in Italia percepissero il sussidio, che ha requisiti molto stringenti legati soprattutto ad una situazione di indigenza economica, certificata dall’ISEE.
Normalmente quando si parla di “Furbetti del Reddito” si pensa a persone che ricevono il sussidio senza avere questi parametri, ma non è questa l’unica truffa possibile. Il Reddito di Cittadinanza ha infatti anche molti limiti di spesa. Per aggirarli spesso esercenti compiacenti permettono falsi acquisti, per prelevare l’interezza del sussidio in contante e spenderlo in beni o servizi non consentiti.
Sono due però le truffe che hanno attratto l’attenzione dei media. La prima scoperta in Sardegna, ha comportato la denuncia di oltre 300 persone per otto milioni di euro in truffa allo Stato. Un complesso sistema che avrebbe permesso ai malviventi di incassare il sussidio senza requisiti e per usi non consentiti. Infine ad Acerra, comune nel napoletano, è stata scoperta la più alta densità di “Furbetti del Reddito” in Italia. Secondo i Carabinieri: 662 persone percepivano il sussidio senza averne diritto, e di esse 287 sarebbero accusate di truffa.
Reddito di Cittadinanza, verrà abolito?
Il governo Meloni è in carica da poco tempo, ma già si parla di modificare radicalmente il Reddito di cittadinanza. Il sussidio non piace particolarmente a Salvini, segretario della Lega, che da tempo ne chiede la totale abolizione. L’obiettivo di questa misura sarebbe quello di recuperare fondi per finanziare una riforma delle pensioni. Le due opzioni in campo in questo ambito sono l’introduzione di quota 41 oppure il prolungamento di quota 102 per tutto il 2023.
La proposta della Lega sarebbe togliere il sussidio per sei mesi a tutti coloro che hanno possibilità di lavorare e lo prendono da oltre 18 mesi. Secondo il segretario della Lega sarebbero circa 900 mila, ma calcoli più precisi parlano di 660 mila persone in questa situazione.
Il problema di una misura simile, che permetterebbe di prolungare quota 102 per le pensioni, è che questo mezzo milione abbondante di persone spesso ha poca esperienza lavorativa regolare e titoli di studio molto bassi. La mancanza di conoscenze e di capacità di queste persone limita molto la loro possibilità di lavorare, e il loro inserimento al lavoro risulta estremamente difficoltoso.