Il difficile periodo storico, ha creato non pochi problemi alle famiglie italiane, in difficoltà con il rispettare gli impegni economici.
Tra le agevolazioni che possono avere le persone con disabilità troviamo anche l’iniziativa Plafond casa.
Nata nel corso del 2013 da una convenzione tra cassa depositi e prestiti e l’associazione bancaria italiana. Possono aderire a questo fondo i nuclei familiari con almeno un disabile, ai sensi della legge 104 del 1992. Le giovani coppie sposate o conviventi e le famiglie numerose, che hanno almeno tre figli a carico.
Il pagamento del mutuo in caso di titolare della legge 104/92
Come detto, è possibile per i titolari della legge 104 avere delle agevolazioni per quanto riguarda la richiesta di un mutuo per l’acquisto della prima casa. Con il plafond casa si può ottenere fino a 100 mila euro per interventi di ristrutturazione su immobile di proprietà. Oppure, è possibile richiedere fino a 250 mila euro per un mutuo di acquisto prima casa. Ed inoltre, arrivare a chiedere anche 350 mila euro per gli interventi di acquisto e ristrutturazione.
Come usufruire di questa agevolazione
Per poter usufruire dell’iniziativa Plafond casa è necessario rivolgersi ad una delle banche che hanno aderito all’iniziativa. L’elenco è disponibile sul sito di cassa depositi e prestiti. Nella domanda, bisognerà specificare i motivi per cui si può accedere a questo tipo di agevolazione. Ad esempio aggiungendo alla richiesta il certificato di famiglia oppure il certificato d’invalidità.
Come richiedere la sospensione del mutuo
Qualora non si possa più pagare la rata del mutuo, è possibile richiedere la sospensione del piano di ammortamento per chiunque abbia richiesto un mutuo. Per farlo bisogna inoltrare la richiesta alla banca che ha concesso il finanziamento. Si può sospendere il pagamento per un minimo di 6 rate fino ad massimo di 18 rate. Che dovranno essere poi pagate alla fine del piano di ammortamento. Dimostrando che si stia vivendo una situazione economica difficile. Come ad esempio la perdite del lavoro oppure la riduzione dell’orario di lavoro. Oppure per via della morte del mutuatario o di uno dei due in caso di mutuo cointestato.
Cosa si prevede per le persone disabili
Mentre, per quanto riguarda le persone disabili, per richiedere la sospensione delle rate del mutuo è necessario esibire il certificato medico rilasciato dall’Asl di appartenenza. Che attesti l’invalidità grave tra l’80% e il 100%. In ogni caso, è fondamentale presentare l’istanza alla banca che ha concesso il finanziamento e che questa comunichi di aver accettato tramite risposta scritta. Per evitare di non pagare delle rate che invece andavano pagate e rischiare di essere segnalati nelle banche dati come cattivi pagatori.