Scaldare casa è possibile anche senza riscaldamenti. L’incredulità è normale ma alcuni semplici consigli faranno ricredere i più scettici.
Per risparmiare in bolletta basta non accendere i termosifoni se non strettamente necessario. Come scaldare casa in alternativa?
Un inizio novembre che sembra primavera con il sole caldo di maggio ad illuminare il viso. Alcune persone amano tutto questo, altre non vedono l’ora che arrivi il freddo nonostante ciò significhi dover accendere i riscaldamenti. E tutti noi sappiamo bene cosa comporterà quest’inverno riscaldare casa con i termosifoni. Bollette stellari a causa dei rincari che l’instabilità geopolitica continua a provocare. Vecchio e nuovo esecutivo sono intervenuti per cercare di tenere il prezzo di gas e luce sotto controllo soprattutto evitando le speculazioni dei fornitori. Si è optato, poi, per un ritardo nell’accensione dei riscaldamenti di 8 giorni e per un anticipo dello spegnimento di 7 giorni rispetto allo scorso anno. L’Italia si è divisa, così, in sei zone climatiche con giorni e orari di accensione differenti. Fortunatamente ad oggi non è stato necessario ricorrere ai termosifoni visto il bel tempo ma a breve la situazione cambierà e le temperature si abbasseranno. Il risparmio, però, sarà ancora possibile.
Come scaldare casa senza riscaldamenti
In attesa che il vero freddo ci costringa ad accendere i termosifoni, si potrà adottare un’alternativa per scaldare casa risparmiando. Non parliamo delle stufe a pellet, dei camini o delle pompe di calore ma di uno strumento meno noto ma efficace. Il riferimento è ai quadri riscaldanti a parete.
Sono del tutto simili alle tradizionali stufe a infrarossi e riescono a convertire l’elettricità in calore radiante. I raggi producono calore al pari dei raggi solari. Nello specifico, i quadri emettono radiazioni infrarosse che rientrano nello specchio elettromagnetico e scaldano l’ambiente agendo su tutto ciò che si trova nel raggio d’azione. Pur non riscaldando l’aria risultano efficienti per generare il calore necessario per non sentire la casa fredda.
Quali sono i vantaggi dei quadri riscaldanti a parete
I quadri riscaldanti a parete hanno bassi consumi. L’energia consumata dipende dalla potenza nominale che va dai 300 W agli 800 W. Consentono di regolare la frequenza emessa, non generano odori né rumori fastidiosi. Inoltre, e qui viene il bello, le radiazioni ad infrarossi agiscono positivamente sul metabolismo cellulare e sulla circolazione sanguigna.
Il costo medio di un quadro si aggira intorno agli 80/90 euro ma in base alla potenza il prezzo può arrivare anche a 350 euro.