È più conveniente e meno rischioso avere dei debiti con lo Stato oppure con un istituto di credito? Ecco la risposta che non ti aspetti.
Nel caso in cui si debba sottoscrivere dei debiti è meglio farli con lo Stato oppure con un istituto di credito? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
A partire dall’automobile fino ad arrivare ai mobili di casa, sono davvero tante le cose da comprare. In ogni caso, ovviamente, è necessario un esborso economico non indifferente. Non sempre, però, si dispone del denaro necessario per pagare i vari beni e servizi. In tal caso, pertanto, sono in molti a decidere di ricorrere ad un prestito.
La vita, però, è piena di imprevisti e purtroppo può capitare a tutti quanti di imbattersi in circostanze poco piacevoli che hanno un impatto non indifferente sulle finanze personali. Delle situazioni senz’ombra di dubbio difficili da gestire, per cui si teme di dover fare i conti con delle gravi conseguenze.
Questo soprattutto nel caso in cui non si riesca a pagare i propri debiti. A tal proposito sorge spontanea una domanda:è più conveniente e meno rischioso avere dei debiti con lo Stato oppure con un istituto di credito? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Debiti, meglio farli con lo Stato o una banca? Ecco tutto quello che c’è da sapere
Meglio avere dei debiti con lo Stato oppure con una banca o una finanziaria? Ebbene, la risposta a questa domanda è lo Stato. Nel caso in cui non si pagano multe, sanzioni, contributi o tasse di vario genere, infatti, il Fisco offre sempre la possibilità ai soggetti morosi di avere del tempo per poter regolarizzare la propria posizione.
A tal proposito, ad esempio, abbiamo già avuto modo di vedere assieme come fare per richiedere e ottenere la rateizzazione del pagamento delle cartelle esattoriali. Ma non solo, lo Stato opta per soluzioni estreme come pignoramenti e sfratti solamente dopo tanto tempo e in caso di mancati pagamenti di importo rilevante. Se si tratta di banche e finanziarie, invece, quest’ultime puntano al recupero immediato del debito. Arrivando in poco tempo a ricorrere a decreti ingiuntivi e pignoramenti.
Se tutto questo non bastasse, nel caso in cui non si riesca a pagare in tempo i propri debiti con banche o finanziarie, tale situazione può portare ad una segnalazione come cattivo pagatore al Crif, ovvero la Centrale Rischi Finanziari. Una situazione quest’ultima indubbiamente non piacevole, in quanto renderebbe difficile riuscire ad ottenere in futuro un prestito o un mutuo.