Trovare un lavoro può sembrare un’impresa impossibile ma seguendo alcuni consigli si potrà perfezionare la ricerca e arrivare prima del previsto al risultato ottimale.
Organizzazione è la parola chiave per trovare un lavoro. Professionalità, serietà, determinazione sono altri requisiti da non tralasciare.
La superficialità non è ammessa nel momento in cui si è in cerca di un’occupazione. Occorre curare nei minimi dettagli il piano di azione come si fa con un business plan. Pianificare per arrivare al risultato sperato senza dover attendere periodi interminabili. Diversificare per non chiudere le porte a nessuna opportunità. Crederci sempre perché solo con la convinzione del proprio valore si potrà mostrare ad un selezionatore i vantaggi di una eventuale assunzione. La preparazione di un curriculum persuasivo, completo, chiaro e di una lettera di presentazione efficace e personalizzata è la base da cui partire per la ricerca di un’occupazione. Poi si potranno compiere i primi passi nel percorso scelto.
Trovare lavoro con i concorsi pubblici
I concorsi pubblici sono un’occasione di lavoro nella Pubblica Amministrazione da non tralasciare. Per quanto l’idea che tra tanti possano scegliere proprio te possa far desistere dal tentativo, senza provare si rimarrà costantemente nel dubbio. E allora basta incertezze, occorre rimboccarsi le maniche, prendere i libri e studiare gli argomenti del concorso scelto per andare fino in fondo. Ci sono concorsi rivolti a laureati, quelli per diplomati e quelli per chi ha la licenzia media. L’elenco si trova in Gazzetta Ufficiale nella sezione Bandi di concorso. Ad oggi, ad esempio, è attivo il Concorso Polizia di Stato 2022.
Lavorare nel privato
Il web fornisce un grande aiuto a chi cerca un lavoro. La rete è talmente ampia che trovare le aziende che assumono è molto semplice. Basterà inserire la parola chiave nel motore di ricerca e una sfilza di portali mostreranno un lungo elenco di offerte di lavoro. Inviare curriculum senza paura di possibili rifiuti, le occasioni non mancano e lasciarsele scappare porterà a dei rimpianti. Basterà leggere i requisiti richiesti per la posizione aperta di interesse, capire se corrispondono al proprio profilo professionale e procedere con l’inoltro della candidatura. Pochi click e il gioco è fatto, da casa e in qualsiasi momento. Attualmente, ad esempio, assumono LIDL, Italo, Max Mara e sono sono alcune aziende tra tante.
Centri per l’impiego per trovare lavoro
Chi sente la necessità di un supporto nella ricerca dell’occupazione può rivolgersi ai Centri per l’Impiego della propria città. Queste strutture, infatti, forniscono aiuto gratuito per l’orientamento al lavoro, la revisione dei curriculum vitae e delle lettere di presentazione e possono cercare un’offerta di lavoro consona all’interno di un lungo elenco.
A capofitto nel web e nei social
Proporsi come candidato per un lavoro su Linkedin, il social network specializzato proprio nella ricerca di un’occupazione, può rivelarsi la soluzione migliore per rivolgersi ad un ampio pubblico di possibili datori di lavoro. Naturalmente occorrerà restare sempre attenti alle fregature dato che sui social in generale non c’è una selezione delle proposte. Stesso discorso per le offerte sui siti web dedicati. Inviare il curriculum solo dopo aver verificato l’attendibilità del selezionatore è un consiglio per non incappare in situazioni complicate.
Di conseguenza è meglio diffidare degli annunci poco chiari, che non specificano la mansione da ricoprire, la retribuzione e altri importanti dettagli del lavoro. Potrebbero rivelarsi solamente una perdita di tempo.
Mai dire mai, chi cerca lavoro deve pensare a 360°
Un ultimo consiglio, se l’obiettivo è trovare lavoro non occorre avere né pregiudizi né paletti. Si offre un’incredibile opportunità di occupazione all’estero? Scartare a priori un trasferimento per attaccamento alle abitudini e per paura dell’ignoto è sbagliato. Occorre ragionare a fondo, valutare pro e contro e infine giungere ad una conclusione. Ci sono nazioni, poi, ad un passo dall’Italia – come la Svizzera – che permetterebbero di pendolare e di guadagnare più soldi.
Infine c’è il lavoro autonomo, l’imprenditorialità. In questo particolare periodo storico sicuramente può apparire poco vantaggioso mettersi in proprio ma con il giusto progetto e i finanziamenti a fondo perduto europei o regionali potrebbe rivelarsi un’idea da considerare.