La truffa del Black Friday non risparmia nemmeno ITA Airways. Sedicenti biglietti a poco prezzo sono la chiave per accedere ai conti correnti.
Tempo di Black Friday, di occasioni da cogliere e, di rimando, anche da evitare. Perché anche in questi casi vale la solita regola: non tutto quel che luccica è oro. Specie se dovesse luccicare troppo.
Chi avrebbe mai pensato, però, che le truffe potessero essere anche “volanti”? È vero che, come accade in molti ambiti, l’evoluzione di metodi e strategie è praticamente costante. Tuttavia, visti i tempi e la necessità per molti consumatori di limitare al massimo le spese, il Black Friday poteva apparire come una zona franca, durante la quale cogliere esclusivamente occasioni e offerte piuttosto che una fascia di asteroidi da evitare. Il problema è che proprio i momenti di maggior spesa (e stanno per arrivare le festività natalizie) diventano un’opportunità per i criminali del web di piazzare alcune delle loro trappole più pericolose. Strumenti apparentemente noti (come il phishing) ma sempre letali qualora le conoscenze del web fossero limitate e le occasioni potenzialmente troppo ghiotte.
In un periodo come questo, il pericolo più comune potrebbe consistere nell’incappare in opportunità che, in seguito, si rivelano non essere tali. Avere a che fare con venditori che, nel migliore dei casi, finiscono per non recapitare quanto richiesto. In quelli peggiori, di non recapitarlo per nulla. Alcuni di questi inganni sono abbastanza lapalissiani (come beni di lusso venduti da un sedicente Amazon a nemmeno 2 euro). Altri, invece, indossano la realmente la maschera delle grandi occasioni, nascondendo sotto il velo della convenienza una delle tagliole più dolorose e difficili da rimuovere.
La truffa del Black Friday, non è ITA che scrive: come riconoscere la truffa
I cybercriminali hanno man mano aggiornato le loro strategie di inganno. Adeguando i sistemi truffaldini alle manovre di contrasto, tentando di conferire ulteriore credibilità ai loro messaggi ingannevoli. Avviene di frequente, addirittura con enti legati alla Pubblica amministrazione. Figurarsi cosa potrebbe accadere in un momento di tradizionale annuncio pubblicitario come il Black Friday: falsi messaggi, che sfruttano in modo illecito il nome di un’importante azienda per ingannare potenziali vittime e ottenere, in modi altrettanto illegali, denaro senza effettivamente erogare il servizio promesso. Un leitmotiv piuttosto abusato ma che, vuoi per i messaggi improvvisi o per il momento storico particolarmente difficile, riesce ancora a colpire. E anche a far male.
Attenzione quindi, perché il Black Friday non è esente da tentativi truffaldini. L’ultimo dei quali tira in ballo nientemeno che ITA Airways, compagnia di bandiera italiana, finita al centro suo malgrado di uno dei phishing più subdoli del momento. In ballo ci sono dei biglietti aerei, ossia una delle branche più soggette a rincaro in questo periodo. Con tanto di cifra indicativa sul costo degli stessi, ossia 1,95 euro. La stessa che “Amazon” avrebbe applicato a beni di estremo valore come “offerta” (altre virgolette necessarie) per il periodo di sconto.
Abboccare all’esca innescherebbe il procedimento consueto, anche se il link sembra non funzionare da Pc (probabilmente per l’azione dell’antivirus). Più vulnerabile lo smartphone, dove partirà l’iter di truffa a partire da domande facili e da finti messaggi di clienti estasiati dall’offerta ricevuta. Praticamente gli stessi che vengono utilizzati sull’inganno del falso Amazon. Attenzione massima: accettare il pagamento di 1,95 euro concederà al truffatore di entrare in possesso dei dati di fatturazione dell’utente. Nessun biglietto ma, di sicuro, qualche conto svuotato.