Si tratta di alcuni metodi, che faccendo attenzioni, possono essere utilizzati per vedersi essere garantiti almeno la pensione base.
Non tutte le persone sono fortunate e possono contare su una pensione di vecchia che è sufficiente per vivere.
Ma soprattutto non tutte le indennità pensionistiche sono uguali nel loro importo. Questo dipendende, soprattutto dai contributi versati. Ma anche la retribuzione ha il suo valore. Seppur, purtroppo, molti pensionati giungono all’età pensionistica che possono avere una pensione che si aggira intorno ai 500 euro. Una soglia di reddito minima, che spesso non serve nemmeno per garantire un dignitoso tenore di vita al pensionato. Vediamo, in ogni caso, come è possibile tutelarsi e vedersi comunque riconosciuta una pensione minima di almeno 535 euro al mese.
Come avere una pensione minima di 535 euro
Partiamo da un presupposto molto importante: la pensione minima spetta solo a coloro che ricadono nel sistema pensionistico misto. Ossia, per coloro che hanno versato i contributi prima del 1996. Infatti, chi ha dovrà accedere tramite il sistema contributivo, non ha diritto all’integrazione al minimo. Quindi, si fa riferimento a tutte quelle persone che non hanno versato contributi prima del 1996. Inoltre, la cosidetta integrazione al minimo spetta a chi ha redditi personali che non sono superiore a 13.659,88 euro e redditi dei coniugi non superiori a 27.319,79 euro.
I requisiti per avere la pensione minima
Purtroppo, come noto, con il calcolo della pensione nel sistema retributivo è difficile riuscire ad avere delle pensioni molto alte. Questo, nonostante gli anni di contrbuti pagati all’Inps. Inoltre, non avendo neanche la possibilità di avere l’integrazione al minimo, il pensionato è penazillato ulteriormente. Ma con un trucco perfettamente legale, si può risolvere il problema. Per farlo, è necessario il riscatto dei contributi versati prima del 1996. Non ne servono molti, sono sufficienti anche pochi. Ad esempio, basta il riscatto degli anni di studi per ottenere la laurea.
Come fare per riscattare gli anni versati
Non necessariamente, per riscattare i contributi in oggetto bisogna pagare. Ad esempio, gli uomini, potrebbero riscattare il servizio di leva. Questo per anni è stato obbligatorio, ma che garantiva comunque il versamento dei contributi cosidetti figurativi. E che, se prestato prima del 1996, permeterebbe di essere inseriti nel sistema retributivo. In questo modo, la pensione ricadrebbe nel sistema di caldo misto. Dando così vita, all’integrazione al minimo. Stesso discorso vale anche per le donne. Che potrebbero sfruttare, eventuali gravidanze avvenute prima del 1996 al di fuori del rapporto di lavoro. Infatti, l’Inps riconosce 5 mesi di contibuti figurativi per ogni gravidanza che è avvenuta al di fuori del rapporto di lavoro. Anche in questo modo, si potrebbe far ricadere la pensione nel sistema misto. Avendo cosi diritto, almeno, all’integrazione al minimo.