Dopo il caldo eccessivo delle scorse settimane secondo le previsioni meteo la neve è pronta a far capolino. Quando arriverà precisamente e in quali aree
Bisognerà però fare i conti anche con una brusca ondata di maltempo caratterizzata da forti piogge e temporali. Ecco quale potrebbe essere lo scenario.
L’autunno 2022 è stato tra i più anomali degli ultimi anni, in riferimento alle temperature. Il cambio di stagione è stato segnato soltanto dal calendario, ma di fatto i gradi centigradi non hanno collaborato. Sono rimasti fermi a quelli di fine estate, o addirittura, in alcune regioni, sono stati anche maggiori.
Da nord a sud, il freddo si è fatto attendere. Chi ha potuto, ha approfittato ancora di qualche ora di sole e di salsedine, accompagnate da piccole immersioni in acque trasparenti un po’ ovunque. Con la quiete e la tranquillità che ad agosto non c’è.
Cosa succederà invece nei prossimi giorni? Pare che nell’aria ci sia un ribaltamento e bisogna prepararsi, dato che avevamo perso le abitudini.
Meteo: dove arriverà la neve e in quali zone potrebbe scattare l’allerta
Infatti, è in arrivo una forte ondata di maltempo, delineato da piogge e temporali, ma non solo. Scenderà anche la neve e non sarà poca. Secondo le previsioni, ci saranno davvero molti fiocchi che cadranno anche a bassa quota.
Dunque, è giunto il momento di accendere i camini: correnti d’aria fredda di origine atlantica piomberanno sul Bel Paese e faranno da cornice a tutta la settimana che segue.
Sulle Alpi, la fredda ondata che sigla la prima vera nevicata arriverà dai Balcani, dai quali fiocchi bianchi saranno diretti anche sull’Appennino centrale tra Lazio e Abruzzo oltre i 1700 metri di altezza.
A nordovest, invece, una prima perturbazione pare essere prevista per martedì, con nevicate sulle Alpi occidentali e anche sotto i 1400 metri, toccando aree di Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia.
La tregua sarà breve. Secondo gli esperti del settore, la seconda parte della settimana sarà accompagnata da nuove perturbazioni e dunque da nuove nevicate. Al momento però, data la distanza temporale, non è dato sapere l’intensità dei nuovi fiocchi. L’importante è iniziare a prepararsi, l’inverno è quasi alle porte.