I costi dei conti correnti sono in aumento e la batosta più grande arriverà nel momento in cui i saldi saranno incrementati da tredicesima e altri interventi.
Nessuna tregua per i contribuenti, nemmeno sul fronte dei conti correnti. I rincari si fanno sentire anche sui risparmi depositati in banca.
La previsione si sta rivelando corretta, i costi dei conti correnti sono in aumento e interferiranno con le buone notizie sul fronte “entrate”. Dal Bonus 150 euro alla tredicesima di dicembre fino alla rivalutazione delle pensioni e al taglio del cuneo fiscale sugli stipendi. In questi ultimi mesi 2022 sono previsti saldi più alti per i correntisti ma costi altrettanto più onerosi. Gli attacchi arriveranno sia per i conti da sportello tradizionali sia per quelli telematici. Per quantificare gli incrementi occorrerà tenere conto dell’Indicatore dei Costi Complessivi ossia l’ICC.
Gli italiano hanno sui conti cifre variabili, in media 20 mila euro. Il 42,8% della popolazione riesce a vantare un conto con saldo di 10 mila euro all’anno mentre il 22% dei cittadini ha un saldo inferiore a 3 mila euro. Mettere da parte i risparmi non è semplice considerando gli stipendi medi e le spese fisse che ogni mese influiscono notevolmente sul budget familiare. Ora che l’inflazione dilaga, poi, i soldi sono sempre più a rischio. Ad incidere negativamente anche l’aumento dei costi dei conti correnti.
Nell’ultimo anno sono stati registrati incrementi che vanno dall’8 al 34%. Tradotto in costi si parla di aumenti compresi tra i 27 e i 152 euro all’anno. In più occorre aggiungere le spese legate alle carte di credito e debito. Per le famiglie l’incremento medio registrato oscilla tra il 6 e il 12% con operatività media e il 13% con operatività alta. In salita anche i costi dei conti online con un +21%.
Incremento pesante anche per i pensionati con operatività alta. Si tratta di un 12% per un conto tradizionale e del 22% per quelli telematici.
Nonostante l’aumento dei costi, i conti online rimangono lo stesso più convenienti rispetto ai conti correnti tradizionali. Le spese di gestione sono, infatti, inferiori se non addirittura azzerate accreditando lo stipendio o non scendendo sotto un certo limite di capitale. In più, alcune banche online propongono prelievi gratuiti dallo sportello ATM o bonifici senza costi aggiuntivi. In questo modo gli aumenti possono essere ammortizzati e i soldi sul conto tutelati.
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