La vittima della truffa è un operaio di circa 60 anni che in pochi secondi si è visto sottrarre una cifra di non poco conto
Vediamo come ha agito il malvivente in modo tale da capire come comportarsi dinanzi a queste spiacevoli situazioni ancora piuttosto diffuse.
Le truffe sono sempre dietro l’angolo. Al giorno d’oggi bisogna tenere sempre gli occhi ben aperti, perché alla finestra c’è sempre qualcuno pronto ad approfittare alla prima disattenzione.
Al passo con i tempi avvengono grazie agli strumenti tecnologici e in pochi attimi. Non c’è nemmeno il tempo di ponderare l’accaduto che il denaro è già sparito. Una delle ultime vicende simili che ha richiamato l’attenzione dei media è andata pressappoco così.
Truffa finto tecnico del Comune: il racconto dettagliato della vittima
Ad aver subito il raggiro è stato un operaio di circa 60 anni che vive con moglie e figli. Nei giorni scorsi ha ricevuto la visita di uomo giovane (descritto tra i 35 e i 40 anni) che si è spacciato per un incaricato del Comune per l’installazione dei rilevatori del gas.
Il truffatore ha sfruttato in maniera astuta un annuncio affisso nel condominio che parlava proprio di questa tematica. L’operaio non avendolo letto attentamente si è fidato e dopo i controlli di routine alla caldaia e al contatore del gas ha installato i rilevatori.
Fino a quel momento anche alla vittima è sembrato tutto nella norma. Al momento del pagamento però il malvivente ha digitato sul pos 796 euro anziché 79 euro così come era stato pattuito in precedenza.
Purtroppo però il povero malcapitato si è accorto solo dopo aver inserito il pin che la somma era decisamente più alta. A quel punto ha chiesto di annullare immediatamente l’operazione, ma da abile stratega, il furfante ha iniziato a parlare ininterrottamente ed ha subito abbondonato l’appartamento.
Non si sa se abbia messo a segno altri imbrogli simili in quel palazzo, fatto sta che il signore raggirato, oltre al danno dovrà fare i conti anche con la duplice beffa. Infatti è incappato in quella che a livello giuridico non è catalogabile come truffa, anche se in realtà lo è a tutti gli effetti. Inoltre nella speranza di recuperare i suoi soldi, dovrà restituire i due rilevatori.