Molta attenzione negli ultimi tempi si è data alla possibilità di estendere l’utilizzo del Pos a quanti più contesti possibili. Dai negozi ai professionisti e quant’altro. L’intento del precedente Governo era quello di contrastare in qualche modo la dilagante evasione fiscale. Al centro di tutto quindi l’esigenza di avere sempre pagamenti certificati che in qualche modo potessero controllare al meglio i flussi di denaro gestiti dagli stessi cittadini e dai commercianti o professionisti in questione.
Il nuovo Governo, stando ad una serie di indiscrezioni che arrivano dalle stesse stanze di Palazzo Chigi potrebbe in qualche modo tamponare, almeno, quanto deciso nei mesi passati. Si era pensato, ad esempio a multe per quanti non offrissero la possibilità di effettuare pagamenti con carta di credito o bancomat, ad esempio. Oggi le cose potrebbero cambiare. Il nuovo Governo sembra avere idee assolutamente diverse da quello precedente.
Quello che potrebbe cambiare andrebbe a vantaggio di commercianti e professionisti in merito all’eliminazione eventuale delle multe per quanti non offrono la possibilità di pagare con carta di credito o bancomat. Per certi versi il tutto è stato anche forse accennato dai vertici dell’attuale esecutivo. Gli italiani di sicuro a questo punto attendono di capire le nuove mosse per qualcosa che chiaramente li riguarda molto da vicino.
Il viceministro all’Economia, Maurizio Leo ha in qualche modo anticipato la presa in considerazione della possibilità di eliminare le multe nel caso di mancato possesso del Pos ma non è tutto. La stessa premier Meloni nel corso del suo discorso programmatico aveva dichiarato che l’unico strumento gratuito è il contante mentre app e carte varie sono a pagamento e fanno guadagnare solo le imprese e le banche. Tutto abbastanza chiaro insomma.
A margine dell’assemblea di Assoimmobiliare, il viceministro Maurizio Leo aveva infatti spiegato che probabilmente si farà a meno delle multe, una notizia che dovrebbe far piacere a molti commercianti e professionisti. Altra dinamica che interessa molto gli italiani negli ultimi giorni è la questione contante. Lo stesso Leo ha dichiarato in merito: “Si stabilirà la misura, è un qualcosa che in altri paesi europei avviene“.
Contrario al dietrofront sulle modalità di utilizzo del Pos è il Codacons. Il presidente Carlo Rienzi ha parlato infatti di pericoloso passo indietro che equivale ad abrogare l’obbligo. Ad ogni modo è giusto ricordare che l’obbligo in questione è entrato in vigore per commercianti e professionisti lo scorso 30 giugno. Nel caso di mancata possibilità offerta al cliente di pagare con bancomat o carta di credito, lo stesso commerciante o professionista rischia una sanzione. Questa è quantificata in 30 euro alla quale va poi aggiunto il 4% del valore della transazione negata. Tutto abbastanza chiaro insomma, non ci resta che attendere i prossimi passi del nuovo esecutivo.
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