Con il passaggio definitivo al nuovo Digitale terrestre, Poste Italiane prova a facilitare le cose ai contribuenti più anziani.
Countdown iniziato per il definitivo passaggio al nuovo Digitale terrestre. Parte del temuto switch off è avvenuta da tempo, e tutto sommato senza grossi traumi.
Ora, però, si inizia a fare sul serio. La nuova tecnologia entrerà definitivamente in azione a partire da gennaio e i televisori domestici dovranno essere in grado, ora o mai più, di supportare lo standard di trasmissione DVB-T2/HEVC. L’aggiornamento della frequenza, da Mpeg2 a Mpeg4 ha rappresentato un passaggio fondamentale per la fruizione di un servizio interamente in alta definizione. Un procedimento avviato già da tempo, con step progressivi volti sia alla predisposizione di canali interamente in HD, sia alla realizzazione di dispositivi via via sempre più performanti. Teoricamente, se il tv fosse stato acquistato dal 2018 in avanti (cosa probabile per molte famiglie), il passaggio fatidico dovrebbe essere avvenuto senza troppi patemi, con una semplice risintonizzazione dei canali.
Discorso diverso, invece, per gli apparecchi più datati. Ora come ora tornati alla frequenza in SD, sarà tuttavia necessario aggiornarli oppure acquistare di nuovi qualora la tv fosse ritenuta compagna insostituibile della convivialità domestica. Negli ultimi due anni, il Bonus Tv è stato attivato proprio allo scopo di favorire l’acquisto di nuovi dispositivi, favorendo la spesa per le famiglie in convenzione con i rivenditori. Predisponendo, inoltre, un Bonus rottamazione volto allo smaltimento del vecchio tv, da effettuare sempre nell’ambito dell’acquisto di un sostituto. Agevolazioni che, con il nuovo anno, potrebbero non essere rinnovate, semplicemente per esaurimento dei fondi.
Non tutto è perduto però. Il passaggio al nuovo Digitale terrestre dovrà avvenire, volenti e nolenti. E, per questo, una sorta di via di fuga è stata pensata per tutti coloro che non possono affrontare la spesa di acquisto di un nuovo televisore. Si tratta, nello specifico, di un buono per dotarsi almeno di un decoder, in grado di supportare la nuova codifica e, di conseguenza, aggiornare il tv secondo la tecnologia in alta definizione. Dispositivi simili sono disponibili anche a buon mercato (basterebbe un giro sul web per farsene un’idea). Tuttavia, un particolare riguardo è stato pensato per coloro che potrebbero incontrare le difficoltà maggiori nello switch off. Poste Italiane ha infatti dedicato agli anziani un’interessante promozione, proprio per favorire l’adeguamento dei televisori agli standard di trasmissione DVB-T2.
In realtà, il regalo è frutto di un’iniziativa congiunta fra Ministero delle Imprese e Poste, peraltro già attiva dall’11 aprile scorso. La possibilità di fruire del decoder in regalo (fino a esaurimento scorte) è però riservata solo agli over 70, pensionati e titolari di abbonamento televisivo. A patto che le prestazioni pensionistiche non vadano oltre i 20 mila euro l’anno. Per ottenere il decoder, bisognerà presentare domanda tramite il numero 800 776 883, oppure recandosi presso gli sportelli di Poste. Possibile anche l’ordine su prenotazionedecodertv.it. Oltre ai suddetti requisiti, basteranno carta d’identità e codice fiscale. Attenzione però, perché la promozione non sarà cumulabile con il Bonus Tv (sì, invece, con quello Rottamazione). Chi avesse già usufruito di tale agevolazione, dovrà fare a meno del decoder omaggio.
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