Fare la spesa e risparmiare, si può: basta evitare questi errori

Con l’aumento dei costi di generi di prima necessità e il tasso di inflazione alle stelle, è possibile fare la spesa e risparmiare?

Come era prevedibile, la ripresa post pandemia è stata caratterizzata da una crisi economica piuttosto aspra. Ma nessuno poteva immaginare che la situazione sarebbe stata ulteriormente peggiorata dallo scontro tra Russia e Ucraina. Ed è così che ci troviamo a fare i conti con un 2022 caratterizzato dalla crisi lavorativa, dalla crisi economica e dall’aumento del tasso di inflazione.

Fare la spesa e risparmiare
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Le famiglie italiane sono sempre più in affanno ed è davvero difficile riuscire a risparmiare quando si va a fare la spesa. Dopotutto, i costi dei generi di prima necessità sono lievitati, per questo: i carrelli sono più vuoti e i conti più pesanti.

Tuttavia, esistono delle semplici regole da seguire per poter fare la spesa e risparmiare.

Fare la spesa e risparmiare: gli errori da evitare

Quando si va a fare la spesa al supermercato è possibile osservare diverse tipologie di clienti. C’è il consumatore attento alle offerte, quello che legge l’etichetta o quello che ha una lista alla quale si attiene in maniera più o meno fedele.

Ma la verità è che per risparmiare occorre seguire delle regole ben precise, per evitare di portare a casa prodotti inutili che fanno lievitare il conto finale.

Innanzitutto, gli esperti in psicologia in marketing sconsigliano di recarsi al supermercato o, più in generale a fare la spesa, quando si ha fame. Infatti, può essere utile recarsi in un supermercato quando si è sazi. Così facendo è possibile evitare di acquistare tutti quei prodotti che ci tentano, a causa della sensazione di fame, ma che non sono realmente indispensabili.

Un’altra abitudine che può tornare utile per risparmiare quando si fa la spesa consiste nell’evitare di andare tutti i giorni a fare acquisti. A quanto pare, infatti, programmare la spesa e fare acquisti una sola volta a settimana comporta due benefici:

  • Evitare sprechi alimentari, perché in questo caso il consumatore è “costretto” a consumare prima gli alimenti che ha già in casa;
  • Risparmiare sul conto finale, acquistando solo prodotti che realmente servono.

La tecnologia che sostiene il risparmio

V i è un’altra strategia molto utile per risparmiare quando si va a fare la spesa. In questo caso, la tecnologia arriva in nostro soccorso tramite un’app che sta spopolando: Too Good To Go.

Si tratta di un’app che ha come obiettivo quello di combattere lo spreco alimentare e permette di risparmiare un bel po’ di soldi.

In sostanza, l’applicazione riesce ad individuare i punti vendita nei paraggi che aderiscono all’iniziativa è che, a fine giornata, creano delle box alimentari vendendole a prezzi convenienti. Nella maggior parte dei casi si tratta di negozi che vendono alimenti freschi, come ad esempio il pane o il pesce.

Di fatto, questa categoria di commercianti convive quotidianamente con il problema dello spreco alimentare, perché i loro prodotti difficilmente possono essere conservati e venduti il giorno successivo.

Dunque, scaricando la suddetta applicazione gratuita è possibile recuperare gli alimenti invenduti a prezzi più convenienti.

Vi è poi anche un’altra app che puoi aiutare a risparmiare sulla spesa:”Doveconviene”. Anche in questo caso si tratta di un’applicazione che è capace di individuare, grazie alla geolocalizzazione, i supermercati e i punti vendita più vicini all’utente.

L’applicazione è in grado di scansionare le offerte del momento, analizzando i volantini di supermercati. Così facendo riesce ad individuare l’esercente commerciale presso il quale è possibile concretizzare il risparmio migliore.

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