Dopo il ritiro delle truppe russe da Kherson, la Russia attacca e semina il panico in tutto il mondo. C’è una nuova minaccia!
Qualche giorno fa abbiamo assistito al ritiro delle forze russe Kherson. L’evento ha fatto il giro del mondo e ha generato un’ondata di ottimismo, in Ucraina e non solo: ora si può, davvero, pensare ai negoziati di pace.
Nel frattempo, però, c’è una nuova minaccia che arriva dalla Russia e riguarda un nuovo virus informatico, che fa tremare tutto il mondo. A quanto pare gli hacker russi avrebbero ideato un virus che è in grado di rubare dati, fino a prendere il controllo del dispositivo da remoto.
In genere, la vittima è costretta a pagare un cospicuo riscatto per poter tornare in possesso dei propri sistemi e utilizzare i dati contenuti sul dispositivo.
Si tratta di un’ingente minaccia di proporzioni mondiali. Scopriamo in cosa consiste questo nuovo virus russo. È possibile mettersi al riparo evitando il rischio di attacchi?
Gli hacker russi hanno messo a punto un software dannoso, che può essere utilizzato per assumere il controllo di un dispositivo da remoto. Si tratta di un ransomware, che è in grado di far cadere nella propria rete le ignare vittime, per poi chiedere loro il pagamento di un riscatto, per ottenere nuovamente il controllo del dispositivo.
In base alle stime attuali, pare che gli attacchi da ransomware, nell’ultimo periodo, siano aumentati del 151%. In particolare, questi dati si riferiscono al 2021. Dunque, è altamente probabile che oggi le cose siano ben peggiori.
Il gruppo di hacker che realizza questi software dannosi è diventato particolarmente attivo durante il periodo della pandemia. I dati emersi hanno confermato che centinaia di vittime sono state prese di mira dal gruppo ransomware NetWalker.
A quanto pare, le vittime “preferite” sono scuole, comuni, istituzioni sanitarie e aziende.
Gli investigatori di Canada e Stati Uniti hanno cercato di risalire all’origine del problema. Per questo motivo, gli investigatori hanno lavorato duramente per sapere chi si nascondesse dietro ransomware NetWalker.
Con sommo stupore, si è scoperto che gli hacker in questione siano un gruppo di lingua russa.
Dalle indagini condotte è messo che il malware è stato creato dei tuoi sviluppatori che, successivamente, hanno reclutato affiliati che ne favorissero la diffusione. Questi, tra l’altro, sono anche incaricati di chiedere i riscatti i cui pagamenti devono essere effettuati in criptovalute.
La Russia attacca! Per mettersi al riparo dall’attacco di malware che sono in grado di controllare i dispositivi da remoto, occorre adottare alcuni accorgimenti.
Innanzitutto è necessario assicurarsi che i software presenti sul dispositivo siano aggiornati. Poi, occorre verificare che anche il sistema operativo, i browser e tutti i Plugin delle barre degli strumenti siano aggiornati.
È poi opportuno avere un’adeguata protezione antivirus e antispam, avendo la premura di aggiornarli periodicamente.
Inoltre, si consiglia di scegliere password sicure e di cambiarle di frequente.
Per evitare di essere attaccati da hacker, si consiglia di spegnere il pc quando non è in funzione.
In ogni caso, ricordiamo che esistono dei software di sicurezza avanzati che hanno lo scopo di bloccare i playload, ovvero i pop-up e altre schermate, utilizzate dai hacker, come ponte, per accedere e prendere il controllo dei dispositivi.
Grazie ai software di sicurezza, infatti, è possibile bloccare sul nascere tali attacchi.
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