La produzione di uova è in pericolo in Europa a causa dell’influenza aviaria. Vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo.
C’è un allarme molto preoccupante che arriva dall’Inghilterra e che ben presto potrebbe coinvolgere anche il nostro paese. Nel Regno Unito infatti ormai da qualche settimane, c’è un vero e proprio allarme che riguarda la produzione di uova.
L’influenza aviaria di cui tanto abbiamo sentito parlare negli ultimi mesi sta infatti costringendo gli allevatori inglesi ad abbattere i loro animali, riducendo così in modo sempre più significativo le dimensioni degli allevamenti che foraggiano in modo diretta la spesa alimentare della nazione.
Uova, i produttori del Regno Unito lanciano l’allarme: cosa sta succedendo
Ormai da mesi infatti, i produttori di uova del Regno Unito lanciano l’allarme su quanto la situazione rischia purtroppo di diventare disperata. Se infatti la situazione non migliora, e non si riesce a mettere fine a questa nuova influenza che sta colpendo gli animali, il rischio sarà quello di veder sparire per sempre le uova dai supermercati inglesi. Ma sbaglia chi pensa che questo problema riguarda soltanto il Regno Unito, che semmai va piuttosto inteso come una delle prime vittime illustri di questa nuova influenza aviaria.
Gli ultimi dati forniti dall’associazione British Free Range Egg Products raccontano di una realtà molto difficile: al momento infatti circa un quarto degli allevatori della nazione si è visto costretto a sospendere la produzione in modo totale.
Rischio stop alla produzione di uova anche in Italia? Ecco perché non siamo al sicuro
Ma perchè anche il nostro paese non può stare tranquillo su questo fronte? In primo luogo, bisogna comprendere che l’influenza aviaria sta riguardando tante parti diverse del mondo, visto che parliamo di un vera e propria pandemia per gli animali, e la vicinanza geografica che lega il nostro paese al Regno Unito rappresenta già di per sé un pericolo.
Insomma, al momento possiamo considerarci fortunati e fare il possibile per prendere tutte le precauzioni del caso. Ma fin quando l’aviaria non sarà fermata, il pericolo che arrivi anche in Italia, mettendo così a rischio la nostra produzione nazionale di uova, non è affatto da sottovalutare.