Occhio alla coperta! Quanto consuma e di conseguenza quanto incide sul costo finale delle bollette dell’energia elettrica?
Sono in molti a chiedersi quanto consuma una coperta elettrica e quanto pesi sull’importo finale da pagare con la bolletta della luce. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Sempre più famiglie, purtroppo, riscontrano delle serie difficoltà ad arrivare alla fine del mese. Questo a causa di tutta una serie di eventi negativi, come il Covid e il preoccupante aumento generale dei prezzi, che continuano a ridurre il nostro potere di acquisto. Non stupisce, quindi, che siano in molti a decidere di volgere un occhio di riguardo al mondo del risparmio, al fine di evitare di sperperare il proprio denaro.
A tal proposito, ad esempio, abbiamo avuto modo di vedere come al fine di contrastare il caro bollette sia possibile optare per diverse soluzioni volte a ridurre i consumi elettrici e di gas. Sempre in tale ambito, inoltre, sono in molti a chiedersi quanto consuma una coperta elettrica e quanto pesi sull’importo finale da pagare con la bolletta dell’energia elettrica. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Caro bollette, occhio alla coperta elettrica, ecco quanto consuma: tutto quello che c’è da sapere
Valida alleata contro il freddo invernale, quanto consuma una coperta elettrica e quanto pesa sull’importo finale da pagare con la bolletta dell’energia elettrica? Ebbene, a differenza di quanto si possa pensare, il consumo di una coperta elettrico non è particolarmente elevato.
Mediamente, infatti, il consumo di una coperta elettrica singola è pari a 0,05-0,06 kW all’ora. Consumi che, ovviamente, raddoppiano in caso di coperta matrimoniale, tanto da riuscire ad arrivare a 0,10-0,12 kW. Tradotto in euro, supponendo di tenere accesa la coperta elettrica per circa due al giorno, nelle ore serali, ecco che il costo sarebbe pari a circa 2 – 3 euro al mese.
Una cifra abbordabile, che permette di ritenere la coperta elettrica una valida soluzione per la stagione invernale. Questo soprattutto considerando il preoccupante aumento generale dei prezzi che rischia nei prossimi mesi di pesare ulteriormente sulle tasche delle famiglie italiane.